Prossima avversaria la Svizzera
di Andrea Scheurer
È stato un weekend intenso per il Blue Team, impegnato in un doppio confronto contro la Francia. Nella prima partita, giocata ad Aosta, l’Italia ha vinto 1 a 0, mentre nella secondo incontro il Blue Team ha perso per 4 a 1 in territorio francese.
Gli azzurri torneranno ad Aosta prima di trasferirsi in Svizzera. Martedì sera a Biel-Bienne, è in programma il terzo test-match pre-mondiale contro la forte formazione elvetica. Ingaggio d’inizio alle ore 20.15 e diretta sulla TV di Stato SRF2.
Tanti i giovani esordienti in questi primi due incontri che si sono ben comportati in entrambe le partite. Enrico Larcher, classe 2004 del Cortina, Diego Glück, classe 1999, Thomas Galimberti, classe 2003 e Fabian Dellagiacoma, giovanissimo terzino classe 2003 dell’Appiano. Tra i pali invece l’esordio per Justin Fazio, classe 1997.
Sconfitta a Megève per il Blue Team
La Nazionale Italiana di hockey torna sconfitta dalla sfida contro la Francia giocata a Megève. Il Blue Team perde per 4 a 1 nella sfida giocata ieri sera in territorio francese. L’unica rete azzurra è firmata da Frank. Per i francesi, a segno Farnier, Treille (doppietta) e Correia.
Rispetto alla partita giocata sabato, coach Greg Ireland concede un turno di riposo ad Anthony Bardaro e ad Enrico Larcher, il cui posto viene preso rispettivamente da Peter Hochkofler e dall’esordiente Fabian Dellagiacoma, giovanissimo terzino classe 2003 dell’Appiano. In porta parte titolare Justin Fazio con il baby Damian Clara (classe 2005) come back-up, mentre sono ancora out molti dei big, tra cui Kostner, Trivellato, Frigo e Gander.
È un’Italia che schiera molti giovani, ma con pochissima esperienza internazionale, quella che scende in pista a Megève.
Il “mantra”, sin dal primo ingaggio, è quello di chiudere gli spazi in difesa e cercare di colpire in contropiede. Nel primo periodo la nazionale italiana regge bene l’urto dei francesi, con Fazio che si dimostra ben attento in almeno 3 o 4 occasioni. L’Italia non riesce a sfruttare una bella occasione con Glück sul finire del primo tempo.
Rientrati sul ghiaccio la Francia continua a mettere pressione agli azzurri che giocano di rimessa. Su un errore della retroguardia francese Magnabosco spreca davanti a Pappillon. Il vantaggio dei padroni di casa arriva poco dopo con Farnier. Due minuti più tardi e la Francia raddoppia con Treille.
Nel terzo periodo l’Italia accorcia le distanze con Frank, sfruttando così il Power Play. Poco dopo lo stesso Frank avrebbe l’occasione per pareggiare ma non riesce a sfruttarla. Il buon momento degli azzurri viene interrotto dalla rete di Treille che segna il goal del 3 a 1. Correia segna la rete che chiude la partita, con l’Italia che giocava senza portiere.
Vittoria di misura ad Aosta
Nella partita giocata sabato ad Aosta l’Italia si è imposta vincendo 1 a 0 contro la Francia: a risolverla ci ha pensato Angelo Miceli che, con un colpo di genio, regala all’Italia la vittoria nel primo test pre-mondiale.
Ad Aosta gli azzurri sconfiggono la Francia grazie, soprattutto, ad un ottimo secondo tempo e alle buone prove dei due portieri: nei primi 40 minuti Andreas Bernard è attento e sicuro, nel terzo tempo Justin Fazio compie almeno due interventi salva-risultato.
Buono l’inizio degli azzurri, che provano a colpire con una pericolosa conclusione di Pietroniro nel traffico, ma con il passare dei minuti sono i francesi a prendere in mano il pallino del gioco. La Francia ci prova ma la difesa italiana regge bene. Da segnalare gli esordi in azzurro di Enrico Larcher, classe 2004 del Cortina, di Diego Glück, classe 1999, e del 17enne Thomas Galimberti, classe 2003.
Per la Francia l’occasione più nitida è sul bastone di Colotti lanciato da solo verso la gabbia di Bernard, mentre dalla parte opposta vanno vicini al gol in contropiede prima Miceli e poi Bardaro.
Alla ripresa l’Italia scende sul ghiaccio con un altro spirito e il gioco ne risente: crea tante occasioni da goal contrastate da un ottimo Papillon. A due minuti dalla seconda sirena, però, Petan imbuca per Miceli che mette a sedere il portiere avversario e segna.
Nella terza frazione, Ireland sostituisce Bernard con Fazio, e per l’esordiente classe 1997 c’è parecchio lavoro da sbrigare. La Francia, infatti, si riversa in attacco, e ci vuole un miracolo del portiere, con l’aiuto del palo, per fermare Colotti a botta sicura. Gli azzurri sbandano, ma riescono a restare in carreggiata, difendendo il vantaggio sino alla sirena finale.
Andrea Scheurer
Svizzero e italiano. Laureato in Storia Medievale. Da sempre amante dei castelli, percorro le strade della mia amata città, e non solo quelle, provandole ad immaginare nei secoli passati. Grande appassionato e tifoso di sport, in particolare dell’hockey su ghiaccio. Gioco da anni in una squadra amatoriale. Linkedin