Di Elena Travaini
Dopo due mesi di totale chiusura la Regione autonoma Valle d’Aosta dà finalmente il via alla riapertura e lo fa dedicando particolare attenzione ai luoghi di ritrovo culturale che anche nel periodo di lock down sono stati spesso incentivati attraverso le piattaforme on-line grazie a video, foto, documentari, interviste e programmi di studio formulati appositamente per la Didattica a Distanza (DAD). Finalmente potremo di nuovo respirare ed assaporare i profumi e la magia che solo una visita dal vivo ci può regalare e il tutto viene reso ancor più piacevole dalla possibilità di condividere l’esperienza con le persone a noi più care. Musei, biblioteche, castelli e siti espositivi potranno essere visitati in totale sicurezza osservando alcune semplici regole che mi permetto di elencarvi di seguito:
- è gradita la prenotazione;
- è consigliato l’acquisto dei biglietti on-line;
- è obbligatorio l’utilizzo della mascherina;
- è obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza di un metro;
- è severamente vietato portare zaini o borse ingombranti.
Per gli amanti della pesca, uno sport rilassante che ci permette di stare all’aria aperta in completa armonia con la natura che ci circonda, giunge un’altra gradita notizia. Da mercoledì 3 giugno sarà di nuovo possibile accedere alle zone ittiche delle riserve turistiche.
Per maggiori informazioni sui giorni delle riaperture, sugli orari e sulle metodologie di accesso alle strutture:
https://www.regione.vda.it/cultura/default_i.asp
http://biglietteriecastelli.invallee.it/MidaTicketAOSTA/AOL/AOL_Default.aspx