Laghetti e specchi d’acqua liguri
Di Manola Gaggino
Finalmente è arrivata l’estate, la stagione delle vacanze, dei tramonti alle 22.00, dei week-end fuori porta ma anche (e soprattutto) del mare.
La Liguria, meta gettonatissima per chi vive nell’Italia di Nord-Ovest, così come per francesi e tedeschi, accoglie i turisti con le sue acque cristalline e con le spiagge di ciottoli alternate alle calette di sabbia dorata. In questi giorni di afa tutti sogniamo di trascorrere una tranquilla giornata in spiaggia, dilettandoci tra un tuffo ed una bibita fresca da sorseggiare sotto l’ombrellone.
Proprio perché questo pensiero accomuna molti di noi spesso, soprattutto nel fine settimana, le spiagge della Riviera si affollano a tal punto che diventa complesso accaparrarsi un fazzoletto di sabbia dove stendere il telo o poter affittare una sdraio.
Fidatevi di una local, l’alternativa c’è ma non si vede, o meglio, si nasconde molto bene.
Come spesso invito a fare a chi visita la Liguria, voltate lo sguardo verso l’entroterra. Lasciate il mare alle vostre spalle e scoprite i tesori racchiusi da quelle colline a picco sul mare, vi assicuro che sono molto più che una verde cornice.
Oggi voglio consigliarvi due chicche della Riviera di Ponente, si tratta di deliziosi laghetti dove potrete rifugiarvi durante il week-end per godere di una pacifica giornata di relax, lontani dalla calca delle spiagge.
I vantaggi di questa scelta, oltre al fatto che si tratta di luoghi bellissimi e poco contaminati, sono per lo più pratici. Niente folla, nessun problema di parcheggio, aria fresca e pulita.
Iniziamo da una location dalla bellezza fiabesca. Alle spalle di Imperia si trova un borgo noto come “il paese dei laghetti” proprio perché nel suo territorio si trovano numerose pozze dalle acque cristalline, dalle forme e grandezza differenti. Alcuni specchi d’acqua sono più piccoli, altri talmente profondi da permettere ai più coraggiosi di tuffarsi dalle rocce che li circondano.
Per raggiungere i laghetti dovrete recarvi nel borgo di Lecchiore (suggerisco di fare una passeggiata anche qui, è davvero incantevole), dal paese potrete seguire la mulattiera che si addentra nel bosco, questa vi guiderà alla scoperta di cascate e laghetti incontaminati. La temperatura è fresca e piacevole anche nelle giornate più torride grazie all’ombra creata dalle fronde degli alberi e vi sembrerà di esservi risvegliati in una foresta incantata.
Il secondo laghetto che voglio suggerirvi si trova in provincia di Savona, più nel dettaglio alle spalle di Finale Ligure. Qui potrete passare una tranquilla giornata sulla riva della Cascata delle Libellule Blu, nome dovuto al fatto che in estate l’area si anima di graziose libellule di un colore blu intenso. Per raggiungere questa deliziosa destinazione dovrete recarvi a Rialto e, attraverso un breve percorso nel bosco, arriverete alla cascata.
Mi sarebbe piaciuto potervi suggerire una visita al Laghetto dei Noci, nel cuore della valle Argentina. Si tratta di un bacino dal colore verde chiaro, posto a pochi passi dal centro del borgo storico di Molini di Triora. Sfortunatamente al momento non è possibile accedervi a causa di un’alluvione, ma siamo fiduciosi del fatto che verrà ripristinato quanto prima.
Conoscevate questi posti nascosti tra le colline ponentine?