Monti in sella ad Assisi verso Spoleto e prosegui per Terni, Narni e Roma
Di Silvia Sperandio
Il primo tratto della ciclovia del Fiume Nera è stato inaugurato ad Agosto 2020 e inizia in un antico e suggestivo borgo risalente al XII secolo edificato sul castello di Narco. Sei a Sant’Anatolia di Narco in Umbria immerso nel verde, tra Medioevo e uliveti e da qui puoi iniziare a pedalare verso la ex ferrovia Spoleto-Norcia, fino alla Cascata delle Marmore. E’ una pista ciclabile emozionante e facilmente percorribile lunga poco meno di 100 chilometri che appassiona sia i ciclisti esperti che gli amatori della due ruote.
Attraversare l’Umbria è come entrare a contatto con la natura, attivando a pieno i 5 sensi. Se poi monti in sella e pedali al ritmo che vuoi tu, l’esperienza che ti porti a casa ti arricchisce, entra a far parte di te e con te rimarà per sempre nel cuore.
Se ami la bici e ti piace pedalare alla scoperta del territorio, sarai felice di sapere che la ciclovia del Nera fa anche parte della rete ciclabile nazionale “Bicitalia”, definita in collaborazione con il MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e le altre Regioni, di cui ne costituisce un importante tratto lungo l’asse Civitavecchia-Orte-San Benedetto del Tronto. Con grande orgoglio l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche, ha presentato alla lo scorso Agosto, quest nuovo tracciato della Ciclovia del fiume Nera e del percorso ciclabile della Via di Francesco, che si sviluppa da Sant’Anatolia di Narco alla Cascata delle Marmore
Se ami il turismo sostenibile, l’Umbria è una regione fantastica che ti porta ad ammirare a pieno l’ambiente che ti scorre lento accanto, tra bellezze naturali e paesaggistiche da favola che celano qua e là eccellenze storiche e culturali da scoprire e visitare.
Parte della ciclovia ti pota a pedalare per circa 30 km lungo la sponda sinistra del fiume Nera. Se organizzi una gita con i bambini fallo in tranquillità poichè utilizzerai strade minori a bassa e bassissima intensità di traffico, toccando i piccoli borghi di Scheggino, Ferentillo e Arrone.
L’itinerario costituisce anche un primo tratto del percorso ciclabile della Via di Francesco, che si aggiunge a quello pedonale, ampliando l’offerta ciclistica anche nel settore dei cammini.
INFO UTILI
- Difficoltà: Facile
- Tempo: La pista ciclabile che in Umbria collega Assisi alle Cascate delle Marmore può essere percorsa anche a tratti ed è adatta a tutti, bambini compresi, a tal proposito il tempo di percorrenza lo decidi tu nel pieno rispetto della tua voglia di pedalare e del tuo grado di preparazione ciclistica.
- Per Chi?: Questo tour è adatto a te che viaggi con il cane. Te lo puoi mettere nel cestino per cani della bici per accompagnarti nella gita, oppure a spasso al guinzaglio per una bella passeggiata. Pratichi il cicloturismo e ti piace pedalare? Ottimo hai circa 100km a tua disposizione e in piena sicurezza. Ami il turismo slow, ti piace fermarti perché ti attrae un dettaglio e sei curioso di scoprire cos’è? Questa è la ciclovia giusta per te.
- Se invece sei un genitore e cerchi dove andare con il bebè, scegli uno fra i borghi che trovi lungo la ciclovia e via con carrozzina e passeggino a respirare aria fresca in tutta tranquillità. Se invece cerchi una gita da fare con i bambini ecco fatto! Monta in sella e magari è anche la volta buona che tuo figlio toglie le rotelle alla sua biciclettina. E’ anche una bella passeggiata per i grandi e per i bambini che puoi scegliere di fare nei tratti che più ti interessano.
- Rete stradale e mezzi pubblici: Tutti i borghi toccati dalla ciclovia sono facilmente raggiungibili attraverso la rete stradale pubblica composta da strade statali, provinciali e di città. Il mio consiglio è di affidarti al navigatore oppure comprare una cartina stradale/turistica dell’Umbria che ti evidenzi anche i punti di maggior interesse turistico. Se viaggi con i mezzi pubblici calcola bene i tempi di spostamento tra la tua città di partenza ed il luogo che vuoi raggiungere, potresti dover cambiare più tipologie di mezzi e dover percorrere anche dei tratti in autonomia.
- Dove mangiare?: In loco ci sono molti ristoranti, bar e take away adatti a qualsiasi necessità. La cucina umbra è ricchissima di piatti tradizionali come gli strangozzi e gli strozzapreti, le ricette a base di tartufo, la porchetta…. Meglio se gustata ancora calda nel panino appena sfornato (che bontà) ma offre tantissime ricette anche per i plati vegetariani e vegani con le varietà di formaggi di capra e di pecora soprattutto, oppure le zuppe di verdure e legumi.
- Se entri in panificio e ti chiedono se il pane lo vuoi con il sale o senza, non stupirti perché per tradizione qui il pane è sciapo… senza sale e si presenta sotto forma di una grande pagnotta piatta e ovale alta circa 5 cm. Provalo, è ottimo accompagnato ai salumi della norcineria locale un po’ salati e pepati.
- Dove dormire?: In loco ci sono molte strutture ricettive fra hotel, bed & breakfast, appartamenti ecc.
- Guida: Ti consiglio caldamente di trovare una guida turistica certificata ed autorizzata che ti accompagni in questo tour in bicicletta attraverso l’Umbria perchè la zona è ricca di molti aneddoti e curiosità folkloristiche locali. L’Associazione Guide Turistiche Italiane Turismo e Cultura te ne può segnalare molte ed anche in diverse lingue. Vai sul sito Confcommerciogitec.it
- La Regione Umbria è molto attiva sul territorio per proporre e sviluppare un turismo sostenibile.
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