13 Mila auto a vedere i campi di lenticchie colorati di rosso, giallo e blu
In Umbria, da metà Giugno a metà Luglio i campi delle lenticchie più famose d’Italia richiamano turisti da tutto il Paese per mostrar loro uno spettacolo meraviglioso: l’esplosione di colori dei fiori che trasformano la piana di Castelluccio di Norcia in un quadro naturale coloratissimo.
Già all’alba arrivano le prime auto a garantirsi il posto in prima fila e poche ore dopo, alle 9.00 la coda è lunga ed ininterminabile. Siamo a Castelluccio di Norcia in Umbria nella splendida cornice dei Monti Sibillini a circa 1300mt di altezza.
La bontà delle delicatissime lenticchie di Castelluccio la conosciamo tutti e si potrebbe venire a fare una gita fin quassù anche solo per assaporare una deliziosa zuppa di legumi o una ricetta a base di lenticchie appunto, ma lo spettacolo della piana e dei sui bellissimi campi coltivati che si tingono de rosso dei papaveri, oro e bianco della camomilla e blu dei fiordalisi, è da togliere il respiro immersi nel silenzio e nella natura. Potrei quasi dirvi che è un momento di pura meditazione.
I bambini possono correre liberamente nei campi dove è stato mietuto il fieno, arrivare fino al ranch dei cavalli e poi andare con mamma e papà a fare un giretto sui sentieri lunghi e facili che salgono la montagna e da lì ammirare come Madre Natura, con la sua magia, colora le piantagioni del legume, al sorgere del sole.
Se a mezzogiorno brontola il pancino, andate verso l’antico borgo medioevale di Castelluccio che con le sue scritte satiriche e burlesche appese ai muri irradia allegria e fermatevi all’inizio del paesino, lì troverete delle basse e moderne costruzioni che ospitano le attività commerciali locali. Purtroppo a distanza di anni sono ancora visibili i segni del terremoto che in Umbria, ha distrutto case e botteghe, ma la gente del posto ha una gran vitalità e desidera accogliere il turista al meglio ed in piena sicurezza. Troverete punti di ristoro dove assaggiare le tipiche zuppe umbre, un tripudio di sapori dati da verdure e legumi locali; il delizioso formaggio di pecora con varie stagionature e preparato nella valle vicina, speciale perché rilascia al palato i sapori delle erbe spontanee dei Monti Sibillini e vi assicuro che anche solo con pane e formaggio potreste fare un pasto. Sul menù sono ovviamente presenti anche altri piatti della tradizione e il buon vino. Dall’altra parte della piana, sulla strada che porta a Norcia trovate gli immancabili porchettari per un succulento panino con la porchetta da mangiare sul prato lì vicino.
Consigli di viaggio:
La piana di Castelluccio di Norcia è bellissima quando fiorita e richiama migliaia di persone, proprio per questo il week end è il più movimentato e affollato.
Vi consigliamo di andare anche in settimana e comunque di essere sul posto alle 7.00 di mattina nel periodo di massima fioritura per godervi lo spettacolo naturale in tranquillità.
Rispettate l’ambiente e ricordatevi che oltre a Madre Natura, la bellezza dei campi la ammirate grazie al lavoro di mesi dei contadini che con le lenticchie e le altre piantagioni ci vivono e per citare proprio loro:
“Il terremoto ci ha già portato via le case, voi non distruggeteci il raccolto” -Gli abitanti di Castelluccio di Norcia
Rimanete sui sentieri ben evidenti, che vi regalano la possibilità di farvi un selfie in mezzo ai fiori nel pieno rispetto del lavoro della comunità locale. Ai piedi delle montagne ci sono i sentieri per il trekking, percorribili anche dai meno esperti, che dall’alto vi daranno una visuale vasta e bellissima della vallata colorata.
Telefonando in anticipo è possibile fare passeggiate a cavallo e anche con gli asini.