Gli ufficiali di gara
di Andrea Scheurer
Quanti ufficiali di gara, o arbitri, ci sono in una partita di hockey e quali sono i falli di gioco più comuni che vengono fischiati in una partita?
Nell’hockey bisogna fare una distinzione tra “ufficiali di gara” e “ufficiali off-ice”. I primi prendo parte attivamente alla partita, tutti gli altri sono fuori dal terreno di gioco.
Gli ufficiali di gara sono uno (o due) arbitri e due guardalinee (o linesmen). Sebbene siano tutti vestiti uguali, con una maglia bianconera a strisce verticali e i pantaloni neri, il primo arbitro si distingue da tutti gli altri per le fasce rosse, o arancioni, che indossa sulle braccia.
Gli arbitri hanno pieno controllo sul gioco mentre i guardalinee (o linesmen) monitorano i falli di linea (fuorigioco e liberazione vietata), e sono incaricati degli ingaggi.
Agli arbitri spettano le decisioni più importanti: spesso si avvalgono del punto di vista dei linesmen che possono consigliare o segnalare loro penalità o comportamenti scorretti non visti.
Per ufficiali off-ice si intendono tutti coloro che non scendono sul ghiaccio. In ogni partita, fuori dal ghiaccio, è presente un supervisore degli arbitri ed, eventualmente, una commissione disciplinare o un loro rappresentante.
In alcuni campionati, possono esserci un giudice per il punteggio, e un giudice addetto al video-replay, che mostra le immagini delle azioni al capo-arbitro in caso di decisioni contestate.
In alcuni campionati, come ad esempio la IHL Division I in cui milita l’Hockey Milano Bears, possono esserci solo due arbitri, che svolgono sia le funzioni di arbitri che di linesmen. Nei campionati amatoriali, per lo meno in Italia, può esserci un solo arbitro.
Falli di gioco più fischiati
Abbiamo già visto che, a seconda della penalità commessa, un giocatore dovrà scontare in panca puniti un determinato lasso di tempo. La sua squadra giocherà così in inferiorità numerica mentre la squadra avversaria giocherà in Power Play.
Quali sono i falli di gioco più fischiati in una partita di hockey?
I falli più fischiati sono: ostruzione (interference); sgambetto (tripping); bastone alto (high-sticking); aggancio con bastone (hooking); ritardo del gioco (delay of game); colpo col bastone (slashing); carica irregolare (charging); carica da dietro (checking from behind); gomitata (elbowing); troppi giocatori sul ghiaccio (too many men on ice); condotta antisportiva (misconduct); eccessiva durezza (roughing); trattenuta (holding); cross check (contrasto fisico con uso del bastone); trattenuta del bastone avversario (holding the stick).
La maggior parte dei falli sono commessi tentando di recuperare il disco, ad eccezione del “troppi giocatori sul ghiaccio”, “cattiva condotta” e “ritardo del gioco”.
Too many men on ice:
Questo fallo viene fischiato quando una squadra cambia la propria linea, o alcuni giocatori, in maniera errata. Per non commetterlo il giocatore che sta cambiando non deve prendere parte all’azione di gioco e deve essere entro i 1,5 metri dalla propria panchina. Il giocatore entrante potrà cambiare regolarmente. Se nel cambio il giocatore uscente partecipa all’azione e nel contempo entra l’altro giocatore verrà fischiato il fallo.
Misconduct:
Per condotta antisportiva s’intendono tutta quella serie di comportamenti verbali o fisici nei confronti degli ufficiali di gara e/o di altri giocatori che vanno contro ai principi di rispetto, fair play e sportività. Ad esempio se un giocatore insulta o aggredisce un ufficiale, o controbatte alla sua decisione con parole considerate troppo oltraggiose. Viene considerata misconduct anche la lotta (fight) tra due giocatori. Bisogna ricordare che la penalità di condotta antisportiva è sanzionata con 10 min di penalità al giocatore.
Delay of game:
Il ritardo del gioco è una delle penalità che vengono molto spesso fischiate al portiere, non solo a lui però. Per delay of game s’intende un atto intenzionale o accidentale che rallenta il gioco, che ne cerca forzatamente l’interruzione o ne ostacola la ripresa. Ad esempio al portiere viene fischiato se volontariamente, in una situazione di gioco, sposta la propria porta, oppure quando perde tempo nel sistemarsi l’attrezzatura. Viene fischiata la penalità anche se un giocatore, volontariamente, tira il disco fuori dal campo senza che ci sia stato un tocco dell’avversario.
Falli di gioco da contatto
Nell’hockey è consentito il contatto fisico per recuperare o entrare in possesso del disco, tuttavia ciò deve avvenire entro determinati limiti regolamentati. La maggior parte dei falli di gioco sono dettati dall’eccessiva durezza del contatto fisico.
La carica rappresenta un contatto di un giocatore con un avversario con lo scopo di separare l’avversario dal disco. Qualsiasi giocatore in possesso del disco può essere caricato a patto che la carica sia fatta con le anche, col corpo o con le spalle e il contatto avvenga da davanti o di lato.
L’obiettivo non può mai essere la testa, il collo o la parte bassa del corpo (sotto le anche), altrimenti viene fischiata la penalità. Vengono quindi punite tutte le cariche irregolari (charging), e le cariche da dietro (checking from behind).
L’eccessiva durezza (roughing) viene fischiata quando si colpisce l’avversario con un pugno o una manata, mentre il cross check quando si contrasta l’avversario con l’uso del bastone.
Non si possono dare gomitate (elbowing), né colpire col proprio bastone l’avversario o il suo bastone, slashing (non è ammesso colpire il bastone avversario dall’alto), o agganciarlo con il bastone (hooking).
Non è concesso trattenere l’avversario per la maglia o il bastone (holding, holding the stick), bloccare il disco, o segnare, alzando il bastone al di sopra delle proprie spalle, (high-sticking) e fare lo sgambetto (tripping).
E nemmeno fare ostruzione (interference): ostacolare l’avversario che non è in possesso del disco.
Andrea Scheurer
Svizzero e italiano. Laureato in Storia Medievale. Da sempre amante dei castelli, percorro le strade della mia amata città, e non solo quelle, provandole ad immaginare nei secoli passati. Grande appassionato e tifoso di sport, in particolare dell’hockey su ghiaccio. Gioco da anni in una squadra amatoriale. Linkedin