Escursioni sui sentieri delle leggende dolomitiche ampezzane
Di Silvia Sperandio
Mi sono appassionata a raccontarti il territorio che si può esplorare a Cortina d’Ampezzo, partendo dalle leggende dolomitiche. La mia compagna di viaggio è la Dottoressa in Scienze Forestali Monica Dandrea con la quale racconto le escursioni che puoi fare accompagnata dai personaggi magici che popolano queste terre.
Questi itinerari sono proprio facili, adatti a tutti, anche ai più pelandroni e sono un ottimo spunto per organizzare una bella gita di mezza giornata a Cortina magari con i bambini.
Il luogo ideale d’incontro con Monica è in centro a Cortina d’Ampezzo, presso la stazione della Cabinovia Freccia nel Cielo.
Le piste da sci in prossimità del lago delle streghe
Monica Dandrea è anche un’ottima insegnate di sci, e come te, spero di poter fare questa escursione anche in versione invernale con gli sci ai piedi. Ti lascio raccontare da lei la bellezza di questo luogo coperto dalla neve.
M.: – Ai piedi delle Tofane, un laghetto dalle acque scure e di colore intenso, ma non torbido, è conosciuto come il Lago de ra Strìes (Lago delle Streghe). Ci troviamo, tra l’altro, proprio nel comprensorio sciistico Ski-Area Tofane.
M.: – Già utilizzato durante le Olimpiadi Invernali di Cortina del 1956, trovano svolgimento qui ogni anno un paio di gare del circuito di Coppa del Mondo di Sci Femminile e sarà anche il teatro dei prossimi Campionati del Mondo di Sci Alpino, in programma nel Febbraio 2021. Non lontano dal piccolo specchio d’acqua corre una pista da sci: dal Col Druscié, che si può risalire con la comoda cabinovia, la pista da sci in inverno ti permette di raggiungere la stazione di valle della cabinovia «Freccia nel Cielo» in una sorta di escursione sciistica, tra riposanti boschi e coinvolgenti panorami sulla conca d’Ampezzo. Ebbene, passando accanto al laghetto in questione e sfiorando la vecchia pista di bob eretta in occasione delle Olimpiadi del 1956, la pista da sci che percorriamo è proprio la pista Strìes!
Organizzazione per il trekking con circuito ad anello al Lago delle Streghe
Ti do appuntamento al punto di partenza della nostra facile escursione di circa 3 ore con Monica Dandrea. Dalla stazione di valle della cabinovia, attraversiamo il torrente Boite camminando lungo un grazioso ponticello in legno e iniziamo a risalire il bosco. Se non se ne conosce l’esatta localizzazione, il lago de ra Strìes resta ben nascosto alla vista degli escursionisti, anche se essi si trovano inequivocabilmente lungo la pista di sci Strìes. Il bosco di conifere che circonda il lago, e che ci accompagna durante l’intera escursione, contribuisce a tenerlo nascosto ai più. Evidentemente la Natura dolomitica desidera in questo modo proteggere le streghe… Ti consiglio di mettere nello zaino acqua e uno spuntino mentre per il pranzo, al ritorno dall’escursione, ti potrai fermare in centro a Cortina. Il ritorno avviene lungo un sentiero che ci permette di concludere questo facile itinerario con sviluppo ad anello e con un dislivello di circa 200 metri sia in salita che in discesa. Questa passeggiata è adatta ad ogni stagione purchè ci sia una bella giornata, la voglia di ascoltare fantastiche leggende e magari… di incontrare i protagonisti dei racconti che popolano queste zone, una strega, un drago, le ondine…. i bambini si divertono sempre tantissimo.
Monica Dandrea, ampezzana dalla nascita, mi racconta che la magia delle Tofane e del Lago de ra Strìes (Lago delle Streghe) le evoca tanti bei ricordi di escursioni incantate come ad esempio quella volta che di notte….
M.: – Uno dei miei più cari ricordi del lago de ra Strìes è legato ad una proposta di escursione in notturna organizzata con la Società delle Funivie Tofana e Marmolada, nell’agosto del 2016: una – serata delle streghe – per visitare il magico laghetto alla luce delle sole torce.
Guardando le Tofane, sapendo che il laghetto si trova ai piedi di queste montagne simbolo di Cortina, le atmosfere evanescenti con le quali queste cime vengono immortalate in tante foto sono fonte di ispirazione e di qualche curiosità lecita: saranno le pozioni delle streghe a creare i giochi di luce e questi vapori colorati che risalgono le pareti rocciose delle Tofane?
Storie di streghe, pozzioni e magia tra le montagne ampezzane in Veneto
Molte sono le leggende di streghe e stregoni che caratterizzano le montagne ampezzane, ti ricordi gli itinerari precedenti dove girovagando per boschi abbiamo incontrato la Strega del Monte Crepedèl, che troviamo nella leggenda “La Pittrice del Monte Falòria”, insieme alla strega Švalàza e al lago di Costalareš?
M.:Per concludere con vicende leggendarie davvero avvincenti, andiamo alla saga del Regno dei Fanes, che conosceremo meglio nella nostra prossima escursione. Una figura assolutamente imprescindibile è quella di Spina de Mul, lo stregone con le sembianze di mulo mezzo putrefatto che Ey de Net incontra nella zona di Lìmedes, oltre Falzarego, nonché di sua sorella, la strega Tsicuta.Sicura che queste vicende vi stiano davvero appassionando, non mi resta che invitarvi a visitare il Lago de ra Strìes