La mostra “Tirolo/Alto Adige 1945/46: fra speranza e disillusione”
di Andrea Scheurer
Una mostra online che racconta il Tirolo e l’Alto Adige nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale.
“Tirolo/Alto Adige 1945/46: fra speranza e disillusione” è il titolo della mostra virtuale che racconta i destini del Tirolo e dell’Alto Adige nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale. La mostra è disponibile gratuitamente per tutti gli interessati all’indirizzo www.tiroler-photoarchiv.eu.
La fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945 ha portato a numerose e profonde fratture nella storia mondiale, fratture che hanno avuto un forte impatto anche sul Tirolo e l’Alto Adige. L’Archivio fotografico del Tirolo (TAP) ha così creato una mostra virtuale sul destino del Tirolo e dell’Alto Adige di 75 anni fa.
L’obiettivo della mostra: “Rafforzare la coscienza storica e l’identità”
Questa mostra, che ricostruisce i fatti avvenuti 75 anni fa in Alto Adige e in Tirolo, intende rafforzare ulteriormente la consapevolezza storica e l’identità della nostra società, sottolinea Günther Platter, capitano del Land Tirolo, che sostiene il TAP con 50.000 euro l’anno fra il 2020 e il 2021.
È importante dare alla popolazione la migliore comprensione possibile di come è nata la democrazia di oggi e di come le regioni del Tirolo del Nord, Tirolo dell’Est e l’odierno Alto Adige, unite fino a quel momento, siano state divise aggiunge Arno Kompatscher, presidente della Provincia di Bolzano.
Entrambi i governatori descrivono il confronto con il passato come una priorità per comprendere meglio il presente. È importante, ricordano, confrontarsi con tutti i momenti storici del passato per poterli trattare in modo obiettivo e trasparente. La mostra virtuale con 35 sequenze di immagini lo fa in modo coinvolgente, sottolineano i due presidenti.
“La democrazia richiede responsabilità e coraggio civile”
Da un lato la mostra fornisce testi informativi, dall’altro, le immagini mostrano i danni di guerra nel Tirolo del Nord, nel Tirolo dell’Est e nell’Alto Adige, gli sviluppi militari e la ricostruzione fino ai primi passi verso la normalità.
Le immagini di un’epoca in cui la maggior parte di noi tirolesi era ancora bambino o non ancora nata testimoniano la lotta per l’unità e le conseguenze di una follia politica. Oggi, però, dovrebbero ricordarci che la libertà e la democrazia non possono mai essere date per scontate, ma richiedono responsabilità e coraggio civile da parte di tutti. Le immagini dovrebbero anche ricordarci di imparare dalla storia dice Richard Piock, presidente del TAP.
Il TAP – Archivio fotografico del Tirolo con sedi a Lienz e Brunico – è sostenuto dal Land Tirolo e dalle città di Lienz, Innsbruck, Brunico e Merano. L’ampia collezione di fotografie storiche e attuali può essere descritta come la “memoria visiva” del Tirolo.
Andrea Scheurer
Svizzero e italiano. Laureato in Storia Medievale. Da sempre amante dei castelli, percorro le strade della mia amata città, e non solo quelle, provandole ad immaginare nei secoli passati. Grande appassionato e tifoso di sport, in particolare dell’hockey su ghiaccio. Gioco da anni in una squadra amatoriale. Linkedin