E’ Jamu: i vini della libertà di due giovani fratelli
Di Nadia Fondelli
Storie di vino, poco più di quarant’anni in due e il desiderio di “coltivare vite”.
La storia personale di Maria Domenica e Rocco Luppino è quella di due giovani costretti ad abbandonare la terra natale e a cercare di fare altrove ciò che non hanno potuto fare a casa.
Figli di Domenico Luppino già assessore al bilancio della provincia di Reggio Calabria e sindaco del comune di Sinopoli. Uomo coraggioso che mai ha ceduto alle minacce della criminalità organizzata pagando pesantemente le sue scelte e alla cui memoria il comune di Firenze, città dove la famiglia ha trovato rifugio, ha intestato il premio alla legalità, portano oggi avanti insieme alla madre Caterina Bianchini la tradizione di imprenditoria contadina di famiglia nella Toscana che gli ha accolti e guardano avanti, come dice anche il nome della loro azienda, che non a caso E’ Jamu: tipica espressione del dialetto calabrese che vuole dire “ripartiamo!”.
I due giovani fratelli lo hanno fatto sulla storica via Setteponti che collega dall’antichità Firenze ad Arezzo nel comune di Loro Ciuffena dove stanno facendo rinascere un’azienda storica.
Li abbiamo incontrati nell’aia tipicamente toscana davanti a quei terreni e quei vigneti dove ogni giorno, seguendo gli insegnamento del padre che ha messo la responsabilità collettiva davanti a quella individuale fanno dell’agricoltura uno strumento di legalità.
Sangiovese e Incrocio Manzoni: i due vitigni autoctoni che hanno scelto di valorizzare con rispetto e dedizione e due sono anche le etichette di vini bio aziendali che grande successo stanno riscuotendo in Italia e all’estero.
“Parresìa”, Incrocio Manzoni in purezza è una rarità per questa zona della Toscana. Un piccolo gioiello valorizzato al massimo lasciando fare alla vigna il suo corso e intervenendo poco in cantina per non snaturare le caratteristiche.
Il risultato è sorprendente. Un bianco di grande eleganza, spiccata sapidità ed estesa gamma di profumi dove dominano gli agrumi ma si percepiscono anche note floreali e di frutta esotica. Il gusto è pieno, rotondo e persistente.
“Zimbatò” è invece il vino rosso di casa che nasce da un Sangiovese coltivato a 300 metri d’altitudine da uve vendemmiate rigorosamente a mano che vengono selezionate in modo scrupoloso per dare vita a un numero relativamente basso di bottiglie, affinché la qualità sia sempre rispettata così come il terroir..
Un Chianti Docg (95% Sangiovese e 5% Colorino). Vino rotondo, intenso e persistente con note profumate di viola, amarena e frutti di bosco con tannini setosi e lunghi.
Completa la produzione aziendale “L’oro” un extra vergine d’oliva deciso e profumato ricchissimo di polifenoli e dalle note erbacee e fruttate.
I vini e l’extra vergine di E’ Jamu hanno però soprattutto una caratteristica speciale che nessun alto ha e che li rende davvero unici.Hanno il sapore e la freschezza della libertà.
Un prezzo altissimo quello pagato da Rocco, Maria Domenica e Caterina Luppino per poter continuare a vivere da uomini e donne liberi.