Tipiche, italiane e da gustare in compagnia di un calice di rosso
L’inverno quest’anno è lunghissimo e freddo, e le condizioni generali ci portano a stare in casa. Soprattutto al nord si vivono le tipiche giornate da camino, copertina e cioccolata calda, ma cosa succede se il languorino cresce all’ora di cena?
Armati di grembiule e cappello, metti mano alle vettovaglie, prendi un paiolo, la frusta e una teglia e accompagna il tutto con della buona musica. L’acquolina sale e la voglia di leccarsi i baffi cresce, e noi l’accontentiamo! Prepariamo la polenta con il ganassino brasato.
Il ganassino è morbidissimo e si scioglie in bocca, per preparalo al meglio servono verdure ed aromi ed una buona annafiata di vino rosso. Va preparato con almeno 12 ore di anticipo ed è ottimo se riposa tutta notte.
Ricetta per 6 persone golose
Per il ganassino: di solito uno pesa intorno ai 400 gr. io ne ho cucinati 3 e ne ho avanzato una bella porzione. Quindi per 3 ganassini, sbuccia 1 cipolla media, pela 1 carota grossa o 2 piccole, lava e togli i fili della costa di sedano, prepara una foglia di alloro, 1 spicchio aglio piccolo, 1 chiodo garofano, 1 bacca ginepro, 1 cucchiaino di mix erbe aromatiche essiccate o fresche (rosmarino, salvia) e stappa 1 bottiglia di vino rosso ( puoi anche utilizzare metà bottiglia di vino e la restante metà sostituirla con acqua o brodo). Taglia a tocchetti le verdure e metti tutto in una casseruola in modo che il ganassino stia a bagno in frigo per una notte o un giorno, circa 12 ore così da assorbire bene gli aromi.
Per la cottura:togli la carne e filtra le verdure. In una pentola alta e che contenga i ganassino versa dell’olio e rosola la carne da ambo le parti, aggiungi le verdure che hai filtrato e rosola per altri 5 minuti mescolando per non farle attaccare, aggiungi quindi il vino e circa 200 g di passata di pomodoro, sala poco, copri e porta a bollore, poi abbassa la fiamma, meglio mettere la pentola nel fuoco piccolo, basta che sobbolli, continua la cottura per 2 ore e mezzo (in totale ci metterai 3 ore circa) gira la carne ogni ora e mescola le verdure.
A cottura ultimata togli la carne e frulla finemente il sugo e le verdure, se risulta troppo liquido aggiungi un cucchiaino raso di fecola o altro addensante. Fai intiepidire la carne, tagliarla a fette e coprirla con il sugo. Puoi tenerla al caldo nel forno statico a 80 gradi, coperta da coperchio o carta stagnola.
La Polenta, ( ricordati che si usa 400 cc di acqua ogni 100 g di farina, sale q. b. e 1 cucchiaio di olio evo). Porta ad ebollizione l’acqua, abbassa la fiamma, versa lentamente la farina a pioggia mescolando con la frusta continuamente per evitare la formazione di grumi, rimetti sul fuoco a fiamma bassa, copri ma, importante, per i primi 10 minuti e fino a che non si addensa mescola frequentemente per evitare grumi, dopo puoi ridurre l’intensità della mescolata, cuoci per circa 50, 60 minuti se la farina di polenta è quella classica, non precotta, altrimenti segui le istruzioni di cottura riportate sulla confezione. Se vedi che la polenta diventa troppo dura aggiungi ” poca” acqua per volta.
Il profumo ha già conquistato i tuoi ospiti, famiglia o amici che siano, vero? allora impiatta e servi e ricordati di stappare una buona bottiglia di vino rosso.