Le installazioni dell’artista Paolo Ferrari
A cura di Teresa Tardia
Da qualche settimana sono presenti lungo il percorso del Mercato Comunale della Darsena di Milano una serie di installazioni “site specific” di Paolo Ferrari. Il titolo di questo mostra molto particolare è “Riflessi (con-scrittura) della città a-venire “
Sono coinvolti 17 pannelli pluristratificati realizzati dall’artista-scienziato, scrittore e musicista, e sono disposti lungo tutto il percorso che circonda il Mercato Comunale della Darsena, creando appunto dei percorsi di Arte.
L’arte si apre alla città e riveste non solo di bello, ma anche di voglia di comunicare e trasferire sensazione e emozioni.
Le tecniche utilizzate sono molteplici e diverse tra loro e danno vita a composizioni unitarie stratificate, secondo la teoria di un sistema complesso dove emergono chiaramente le differenti fasi di lavorazione. Tutto prende avvio da uno scatto fotografico che, grazie alla sovrapposizione di diversi strati digitali e analogici, dà vita a plotter paintings.
La mostra in Darsena è visitabile liberamente. L’idea progettuale dal punto di vista estetico e scientifico riflette la doppia stratificazione territoriale in cui si colloca l’area del Mercato Comunale, un ambiente peculiare in cui confluiscono e dal quale dipartono le acque dei Navigli, proiettate sia verso l’interno che verso l’esterno. Con le installazioni la Darsena di Milano si arricchisce di punti di bellezza che conferiscono vitalità al tessuto socio culturale.
«L’Installazione realizzata con il contributo della mia equipe multidisciplinare del CentroStudi Assenza – dichiara Paolo Ferrari – genera un sistema complesso che stratifica lo spazio urbano secondo un processo detto Raddoppio in-Assenza, in cui le opere sono concepite come “infiniti aperti” attraversati da due linee parallele e da elementi specchianti. Ciascun pannello è circoscritto da un’ampia cornice bianca in cui le figure fluttuano in libertà senza alcuno sfondo a cui ancorarsi, producendo un ulteriore livello di complessità del sistema opera: grazie allo sguardo attivo e dinamico dell’osservatore, nasce un ulteriore livello di relazione frutto della complicità e della libertà dello sguardo che crea un cangiante gioco di rimandi storici, culturali e formali da ricercare attraverso la contemplazione dell’oggetto artistico.»
Obiettivo dell’operazione, che Paolo Ferrari aveva già sperimentato con grande successo già 5 anni fa, è la cura della città, intesa in particolare come luogo che promuove partecipazione, integrazione e coesione sociale.
Paolo Ferrari, che vive e lavora a Milano, si occupa da molti anni delle nuove interrelazioni tra architettura, arte, scienza e territorio con la progettazione e la realizzazione di Luoghi/contrade, installazioni specifiche mirate al miglioramento della qualità di lavoro e di vita. Riflessi della città a-venire nasce, infatti, in ideale collegamento con l’installazione permanente Un nuovo paesaggio nutre il viandante. Natura/Narrazione/Astrazione/Trasfi-gurazione realizzata nei territori di Gaggiano (Milano) e Cislano (Milano) lungo le vie d’acqua e le piste ciclabili.
Teresa Tardia
Specializzata nell’area delle risorse umane e people management. Executive e Corporate Coach a livello individuale, business Executive e di Team. Formatrice e Consulente con lo scopo di valorizzare le persone e il proprio potenziale. Svolge attività di Mentoring sia per i Coach che a livello manageriale. Sviluppa anche assessment aziendali. Il target di riferimento è rappresentato da aziende nazionali e internazionali con una spiccata attenzione alal gestione delle persone, sviluppo dei talenti e creescita. La sua mission è quella di rafforzare e sviluppare il potenziale delle persone verso nuovo mete, obiettivi e superare ostacoli, dare u n senso alle cose con gratitudine e riconsocimento di sè e degli altri.