I luoghi misteriosi della città meneghina
Di Silvia Sperandio
Milano è una città ricca di storia che cela misteri antichi e che in pochi conoscono. Girando per la città con una brava guida turistica certificata ne avrai di cose da fare e da scoprire come ad esempio la oscura Colonna Infame, nella zona delle vie dei papi.
Porta Ticinese è una zona di Milano ricca di misteri poco conosciuti e molto tenebrosi che si ricollegano all’età medievale. In un tour di Milano, passeggiando attraverso le Colonne di San Lorenzo si arriva all’Hotel Ariston che ha affianco a sè, i resti delle mura romane dove si trovava la Torre Malsana. Che bel nome, vero? I milanesi fin dall’antichità avevano un linguaggio colorito e la chiamarono così in quanto era parte dell’ospedale dove venivano curati i lebbrosi. Alla Torraccia o Torre Malsana si svolgeva la cerimonia del lavacro del lebbroso: il rito della Domenica delle Palme iniziava nella vicina Basilica di San Lorenzo (che si trova a lato delle Colonne di San Lorenzo), dove l’arcivescovo benediva le palme e i rami d’ulivo per poi recarsi alla Torraccia dove si lavavano i piedi a un lebbroso. Vicino alla torre sorse anche una chiesa ormai non più visibile che serviva ai malati per poter seguire la messa senza entrare in contatto con le altre persone. Oggi la Torre Malsana è sede di un locale milanese, al quale si può accedere e vedere il suo interno, benchè destinato ad altro uso.
Nella tua gita a Milano, sei curioso di scoprire altri misteri? Allora proseguiamo!
La passeggiata si dirige verso il centro città, poco più avanti della Torre Malsana si giunge in Via Gian Giacomo Mora nei pressi di un moderno edificio adibito oggi a banca. Ti suggerisco di far caso all’entrata di questo edificio che al suo interno espone una targa un po’ vecchiotta e ricca di mistero. Ti trovi davanti alla famosa Colonna Infame.
La storia narra che il povero Giacomo Mora che faceva il barbiere nel Ducato di Milano si trovò nel bel mezzo di un’epidemia. A Milano nel Seicento era infatti scoppiata la peste ed il buon barbiere aveva prodotto un unguento, approvato dai Commissari della Sanità di allora, che egli vendeva a tutti con la promessa di avere una sorta di protezione da quella malefica infezione, ma qualcosa nel corso del tempo cambiò e ….
A Milano in piazza, una donna accusò un uomo di avere degli atteggiamenti sospetti, il poveretto fu arrestato e interrogato, e si sà che le guardie a quei tempi non erano molto amichevoli, e alla fine dopo essersi difeso in vano dalle accuse di untore, confidò che l’unguento arrivava dalla bottega di Gian Giacomo Mora.
Le guardie si recarono dal barbiere e messo a soqquadro il negozio, trovarono vari unguenti e lozioni tipiche del mestiere ma fra queste saltò fuori anche un recipiente nel retrobottega contenente acqua e una sostanza non ben definita sul fondo che alcuni ritennero fosse secrezione di origine umana, definita nei documenti “smoiazzo di morto” e due contenitori pieni di escrementi umani, cosa che insospettì gli ispettori perché la casa aveva il condotto della latrina al piano superiore . Il Mora si giustificò dicendo che, a causa del pericolo di contagio per la sua famiglia, lui che aveva contatti maggiori con altre persone viveva in quel periodo nella bottega a piano terra, ma le guardie non gli credettero e lo arrestarono.
Infame, chissà poi perchè? Il povero Gian Giacomo Mora sotto accusa e sotto tortura alla fine confessò le colpe che non aveva, ma tirò in causa molte altre persone che come lui furono accusate e giustiziate dopo aver subito le orrende torture medioevali. Il suo corpo esanime fu esposto in piazza, la sua casa distrutta e al suo posto venne eretta la Colonna Infame come monito ai cittadini. La colonna fu distrutta il 25 Agosto 1778.
INFO IMPORTANTI
- Difficoltà: Facile
- Tempo: Circa mezz’ora
- Per Chi?: Questo tour è adatto a chi viaggia con il cane; A chi pratica cicloturismo; A chi non sa dove andare con il bebè; A chi sta cercando cosa fare con i bambini… è una bella passeggiata sia per i grandi che per i piccoli; A chi ama la cucina tipica italiana in zona ci sono moltissimi ristoranti.
- Mezzi pubblici: La rete dei trasporti pubblici, Rete urbana e sub-urbana, è molto efficiente a Milano, se desideri girare la città in una gita fuori porta di un giorno, ti consiglio di prendere l’abbonamento giornaliero che dura 24H. Sul sito ATM.it trovi i percorsi, calcoli le distanze e ricerchi il modo più facile per andare da una parte all’altra. Acquisti i biglietti e cerchi informazioni sui parcheggi.
- Dove mangiare?: In loco ci sono molti ristoranti, bar e take away adatti a qualsiasi necessità.
- Dove dormire?: In loco ci sono molte strutture ricettive.
- Guida: Vi consiglio caldamente di trovare una guida turistica certificata che vi accompagni in questo tour di Milano perchè la zona è ricca di moltri altri aneddoti. L’Associazione Guide Turistiche Italiane Turismo e Cultura ve ne può segnalare molte ed anche in diverse lingue. Vai sul sito Confcommerciogitec.it
- L’Ufficio al Turismo di Milano è molto attivo sul territorio e propone sempre itinerari molto interessanti sotto tutti i punti di vista.
“L’intero articolo di giornale, redatto da Enjoy Italy Go , viene condiviso in collaborazione con l’Associazione Lombarda Portieri d’Albergo appartenente alla prestigiosa associazione internazionale dei Concierge d’hotel Les Clefs d’Or® e pubblicato anche sul sito inLOMBARDIA . Questa Collaborazione nasce con l’obiettivo di creare sinergie con i Concierge Les Clefs d’Or e con le Istituzioni della Lombardia nel racconto delle sue meraviglie turistiche.“