Il progetto nato dalla comunità teatrale Dopolavoro Stadera con l’obiettivo di combattere la paura del virus con il teatro.
di Marta Roncalli.
Ogni racconto ha un inizio senza fine
in sogno si trasforma quando stanco vai a dormire.
Noi crediamo questo: le fiabe sono vere
e le notti scure rendono serene.
Guardate su nel cielo, ogni storia è una stella
contata con amore da Brigata Brighella.
La pandemia, la voglia di dare il proprio contributo e l’incontro con le Brigate volontarie di Emergency danno vita alla Brigata Brighella: un antidoto per mente e spirito.
La Brigata Brighella è un teatro ambulante animato da cantastorie che distribuisce allegria, sogni e fantasia nei territori più vulnerabili di Milano. Il progetto, creato dalla comunità teatrale Dopolavoro Stadera, è nato a maggio 2020 dal desiderio di contribuire a rimarginare le ferite del tessuto sociale causate anche dalla pandemia di Covid.
A seguito della chiusura dei teatri, dei luoghi di incontro, aggregazione e formazione culturale, abbiamo sentito l’esigenza di tornare ad una forma di rappresentazione dal vivo. Perché teatro è per noi, prima di tutto, incontro – dichiara l’associazione teatrale – Crediamo che arte, bellezza, fantasia e cultura siano beni di prima necessità da distribuire a tutti.
Fiabe d’emergenza: la riscrittura in chiave contemporanea delle Fiabe italiane di Italo Calvino.
La brigata teatrale, ispirata alla secolare tradizione dei contastorie e al teatro ambulante La Barraca di F.G. Lorca, si occupa di raccontare Fiabe d’emergenza (nuove fiabe contemporanee ispirate alle Fiabe Italiane raccolte da Italo Calvino) durante le distribuzioni alimentari delle Brigate.
Io credo questo: le fiabe sono vere; sono una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna soprattutto per la parte della vita che appunto è il farsi di un destino.
Italo Calvino
Grazie all’interazione sul momento con le famiglie e i bambini, le Fiabe d’emergenza si modificano e arricchiscono ogni volta di particolari inaspettati. Il momento di necessità della distribuzione dei pacchi alimentari diventa così anche un’occasione per creare comunità, incontro ed inclusione grazie al gioco del teatro e della narrazione.
Le fiabe contemporanee sono ambientate in città, nella società in cui viviamo oggi e coinvolgono anche temi attuali, multiculturali e di convivenza civile. L’originale proposta della Brigata Brighella consiste in un lavoro dove l’attore è autore di una drammaturgia originale a servizio della comunità.
Sorrisi a domicilio, un antidoto per mente e spirito.
Il progetto è stato accolto con entusiasmo dalle Brigate volontarie e da Emergency e ha avuto nelle prime settimane di prove un mentore d’eccezione, Paolo Rossi.
Inoltre, la Brigata Brighella ha collaborato a stretto contatto con i volontari delle Brigate volontarie e con Emergency realizzando più di 35 incursioni artistiche e rispettive distribuzioni alimentari nei cortili delle case popolari e altri spazi pubblici urbani, a Milano, Pavia e Vercelli, a impatto economico zero per gli abitanti. Le incursioni hanno in media la durata di un’ora ciascuna con quattro attori coinvolti e la narrazione di tre fiabe per volta.
Ulteriori informazioni riguardanti la Brigata Brighella e i prossimi eventi in programma si possono trovare direttamente sulla loro pagina Facebook Brigata Brighella.
Studentessa di Scienze politiche, Comunicazione e Società e giovane fotografa, mi appassiona il mondo dell’editoria e della comunicazione visiva. Le lingue straniere e la fotografia sono per me potenti mezzi espressivi ed interessanti strumenti per conoscere la realtà. Linkedin.