Italia sconfitta dalla Germania 9 a 4
di Andrea Scheurer
Nella prima partita dei mondiali Top Division di Riga 2021, l’Italia viene sconfitta dalla Germania per 9 a 4. I Tedeschi conducono, fin da subito, la partita e mettono sotto pressione la nazionale azzurra. L’Italia invece si difende bene e cerca di sfruttare il contropiede. La Germania trova, dopo alcune azioni non capitalizzate, la rete del vantaggio al 15.56 con Kuhnhackl. L’Italia però, non molla e, nemmeno due minuti dopo, ribalta il risultato. Petan, e pochi secondi dopo con Luca Frigo, portano in doppio vantaggio gli azzurri. La Germania pareggia poco dopo con Muller.
Il secondo periodo, complice anche un calo fisico, è tutto di stampo tedesco. La Germania segna cinque goal: le reti di Rieder, Tiffels, doppietta di Noebels e Reichel fissano il risultato sul 7 a 2 per i tedeschi. L’Italia paga alcuni peccati di inesperienza e una condizione fisica non certo ottimale dopo i noti problemi legati al Covid-19. Dal canto suo la Germania va a nozze, segnando a ripetizione e chiudendo in scioltezza la partita. Sul finire del periodo centrale brutta carica di Muller, a cui è stata data la penalità partita, su Rosa. Italia in Power Play per cinque minuti, senza successo.
Rientrati sul ghiaccio, gli azzurri ci provano ma i tedeschi, ancora in inferiorità numerica, si difendono bene. Al minuto 42.52 la Germania trova con Plachta, giocando con l’uomo in meno, l’ottava rete. L’Italia però, in questa occasione dimostra di avere carattere e in nemmeno due minuti segna due reti, prima con Bardaro e poi con capitan Frank, entrambe in Power Play. La rete di Pfoderl, a due minuti dalla fine, fissa il risultato sul 9 a 4.
Prossima partita domenica 23 maggio, alle 11.15, contro la Norvegia. La partita sarà trasmessa su DAZN, e il commento, in lingua italiana, a cura di Matteo Spinelli.
Il commento di De Bettin nel post partita
Non possiamo dimenticarci il percorso fatto fino ad adesso, non possiamo dimenticarci chi siamo. È normale dopo una partita come questa e un risultato così largo avere un po’ di sconforto, però abbiamo fatto delle cose positive e abbiamo pareggiato due tempi con la Germania.
È facile abbattersi, guardare alle cose negative, ma credo che questa squadra, fin dal primo giorno, abbia voluto guardare al positivo. Sappiamo che abbiamo una strada lunga da percorrere e una montagna difficile da scalare. Prendiamo quello che di positivo è stato fatto oggi e impariamo qualche lezione presa. Ci lavoreremo nei prossimi giorni per migliorare.
Della prestazione sono soddisfatto, i ragazzi hanno lottato e dato tutto quello che avevano. L’aspetto più importante sul quale lavorare, ma non c’è tempo, è quello fisico: gran parte dei goal subiti nel secondo tempo sono dovuti ad un calo fisico. L’intensità che avevamo nel primo tempo non siamo riusciti a mantenera.
Questo è dovuto a molti fattori, non per ultimo il fatto che negli ultimi 10-15 giorni ci siamo allenati solo 3-4 volte. Mi auguro che con le partite e gli allenamenti riusciamo a ritrovare un po’ di gamba e mantenere l’intensità per più di 20-30 minuti. Poi ci sono aspetti di gioco su cui lavorare: più sulla copertura in zona neutra, alla gestione del disco e non farcelo rubare quando ne entriamo in possesso, che sulla copertura in zona difensiva, anche se abbiamo tanti tiri nella maggior parte dall’esterno.
Affrontare un mondiale Top Division per un giovane con la Germania non era per niente facile. Lo hanno affrontato come preparazione nel modo giusto, manca un po’ l’abitudine a lottare e a giocare senza disco. Qui abbiamo visto alcune lacune, però non possiamo pretendere il salto di livello in così poco tempo. Mi aspetto, da queste partite, che imparino qualcosa.
Le formazioni
GERMANIA: Felix Bruckmann (Mathias Niederberger); Moritz Seider – Moritz Müller, Korbinian Holzer – Marcel Brandt, Marco Nowak – Fabio Wagner, Leon Gawanke – Jonas Müller; Tobias Rieder – Nicolas Krammer – Tom Kühnhackl, Lukas Reichel – Leonhard Pfoderl – Marcel Noebels, Stefan Loibl – Matthias Plachta – Markus Eisenschmid, Maximilian Kastner – Lean Bergmann – Frederik Tiffels. Coach: Toni Soderholm
ITALIA: Justin Fazio (Davide Fadani); Lorenzo Casetti – Peter Hochkofler, Daniel Glira – Peter Spornberger, Stefano Marchetti – Phil Pietroniro, Sebastiano Soracreppa – Gregorio Gios; Daniel Frank – Alex Petan – Angelo Miceli, Stefano Giliati – Marco Rosa – Ivan Deluca, Luca Frigo – Anthony Bardaro – Marco Magnabosco, Simon Pitschieler – Raphael Andergassen – Thomas Galimberti. Coach: Giorgio De Bettin
ARBITRI: Andrew Bruggeman – Martin Frano (Dustin McCrank – Brian Oliver)
Il tabellino
GERMANIA-ITALIA 9-4
PARZIALI: 2-2; 5-0; 2-2
MARCATORI: 15.56 Tom Kühnhackl (1-0/Nicolas Krammer), 17.42 Alex Petan (1-1/Angelo Miceli), 18.07 Luca Frigo (1-2/Marco Magnabosco, Anthony Bardaro), 18.44 Moritz Müller (2-2/Markus Eisenschmid, Stefan Loibl), 24.23 Tobias Reider (3-2/Tom Kühnhackl, Nicolas Krammer), 27.47 Frederik Tiffels (4-2 PP/Markus Eisenschmid, Matthias Plachta), 35.13 Marcel Noebels (5-2/Jonas Müller, Leonhard Pfoderl), 37.52 Lukas Reichel (6-2/Moritz Seider), 38.35 Marcel Noebels (7-2/Leonhard Pfoderl, Lukas Reichel), 42.52 Matthias Plachta (8-2/Frederik Tiffels, Korbinian Holzer), 43.22 Anthony Bardaro (8-3 PP/Ivan Deluca), 44.06 Daniel Frank (8-4 PP/Luca Frigo), 48.41 Leonhard Pfoderl (9-4/Marcel Noebels, Lukas Reichel)
NOTE: Tiri in porta 52 – 14 (18 – 8; 19 – 2; 15 – 4). Penalità 9‘ + 20‘ Jonas Müller – 6‘ (2‘ – 2‘; 5‘ – 2‘; 2‘ – 2‘)
Andrea Scheurer
Svizzero e italiano. Laureato in Storia Medievale. Da sempre amante dei castelli, percorro le strade della mia amata città, e non solo quelle, provandole ad immaginare nei secoli passati. Grande appassionato e tifoso di sport, in particolare dell’hockey su ghiaccio. Gioco da anni in una squadra amatoriale. Linkedin