ISU World Team Trophy 2021: la meglio delle sei in terra nipponica
di Erica Marcucci
La Maruzen Intec Arena di Osaka (Giappone) è stata teatro, dal 15 al 18 aprile, dell’evento internazionale conclusivo di questa strana stagione di pattinaggio di figura su ghiaccio, l’ISU World Team Trophy (WTT).
La Federazione Giapponese e la prefettura di Osaka hanno dato il via libera, in accordo con l’ISU, all’accesso al pubblico che, seppur con posti a sedere limitati ed alternati, ha potuto assistere alla competizione, registrando sold out.
Con un format diverso dalle altre competizioni, la gara a squadre, inaugurata nel 2009, vede le sei migliori nazioni membre ISU sfidarsi, schierando ognuna due singolaristi maschili, due singolariste femminili, una coppia di danza e una d’artistico.
Ciascun componente di ogni team, con le proprie performance, apporta punti alla propria nazione in base al piazzamento ottenuto; al termine di tutti i singoli face-to-face, l’équipe che ha totalizzato il maggior numero di punti è proclamata vincitrice.
ISU World Team Trophy 2021: Team Canada
Unica squadra a non schierare le prime linee, sottoposte a regime di quarantena al rientro dal Mondiale, il Team Canada ha chiuso la competizione al 6° posto, portando a casa 57 punti.
Capitanati dallo spumeggiante Nam Nguyen, rappresentante maschile in gara assieme a Roman Sadovsky, i componenti della squadra canadese hanno comunque provato a difendersi al cospetto delle altre nazioni, con il loro consueto ottimismo.
Per le donne in gara l’olimpionica Gabrielle Daleman affiancata da Alison Schumacher alla sua prima uscita Senior internazionale; primo palcoscenico Senior anche per la coppia d’artistico Lori-Ann Matte/Thierry Ferland, mentre nella danza il Canada è stato rappresentato da Carolane Soucisse/Shane Firus.
Una nazionale giovane e in parte agli esordi, che non si è però fatta intimidire in un contesto di gara dove il senso di squadra la fa da padrone e di certo il Team Canada, da sempre, ne è l’emblema, con la sua coesione tra i membri della nazionale, siano essi prime o seconde linee.
ISU World Team Trophy 2021: Team France
Chiamata a sostituire il Team China, declinante l’invito, la squadra transalpina guidata da capitan Kevin Aymoz ha chiuso in 5° posizione con 67 punti.
Affianco ad Aymoz, unico atleta francese in gara con ampia esperienza internazionale, una serie di volti giovani e promettenti: Adam Siao Him Fa tra gli uomini, Maia Mazzara e Lea Serna nel femminile, Cleo Hamon/Denys Strekalin per le coppie d’artistico e Adelina Galyavieva/Louis Thauron nella danza.
A testimonianza di una nazionale francese in totale fase di rinascita, la squadra schierata al WTT rappresenta le basi su cui ricostruire “les bleus” sotto l’egida del loro nuovo presidente Nathalie Péchalat e dei loro atleti di punta, qui assenti, le medaglie d’argento olimpiche Gabriella Papadakis/Guillaume Cizeron.
ISU World Team Trophy 2021: Team Italy
4° posto con 72 punti per gli azzurri capitanati da Matteo Guarise e dalla mascotte l’orsetto Italo. Con un componente in meno nel settore maschile, causa ritiro di Matteo Rizzo e disguidi tempistici per il sostituto Gabriele Frangipani, il Team Italy si è egregiamente difeso con Daniel Grassl.
Lara Naki Gutmann e Ginevra Lavinia Negrello hanno lottato nel femminile, quest’ultima alla prima uscita Senior internazionale in una stagione durante la quale, in mancanza della sua pista di casa, si allena facendo la pendolare tra Varese e Milano presso Lo Stadio del Ghiaccio Agorà.
Prestazioni di prestigio da parte della coppia d’artistico Nicole Della Monica/Matteo Guarise, 2° nello Short Program, e di Charlène Guignard/Marco Fabbri, doppio argento, che hanno contribuito a far portare a casa all’Italia una medaglia che, seppur di legno, profuma di lavoro di squadra, quel lavoro che è valso ai nostri atleti il Team Spirit Award.
Team Japan
Bronzo con 107 punti alla squadra di casa della mascotte GoChan, il Team Japan. Piatti forti i due 2° posti conquistati dal campione olimpico Yuzuru Hanyu, in gara nel maschile assieme al compagno Shoma Uno, e il 3° e 2° posto di Kaori Sakamoto, rappresentante femminile accanto a Rika Kihira.
Sorprendenti i due 3° posti della nuova coppia d’artistico Riku Miura/Ryuichi Kihara, quest’ultimo anche capitano del team, e altreattanto buone le prestazioni della coppia di danza formata da Misato Komatsubara/Tim Koleto.
Team United States of America
Argento con 110 punti al Team USA, capitanato da Jason Brown, autore di due programmi sensazionali e in gara in ottima compagnia del vincitore incontrastato della competizione maschile Nathan Chen, ancora una volta una spanna sopra a tutti dopo il titolo mondiale.
Due bronzi sono arrivati dalla danza con Kaitlin Hawayek/Jean-Luc Baker e un terzo grazie al Free Skating nelle coppie d’artistico con Alexa Knierim/Brandon Frazier, risultati che, con l’ausilio delle due ragazze in gara Bradie Tennell e Karen Chen, hanno sigillato un risultato costellato da performance di prestigio per la squadra a stelle e strisce.
Team Russia
Vincitori incontrastati con 125 punti i componenti del Team Russia guidati dall’”imperatrice” Elizaveta Tuktamysheva. Con tre ori su quattro settori in entrambi i segmenti di gara, Anna Shcherbakova nel femminile, Victoria Sinitsina/Nikita Katsalapov nella danza e Anastasia Mishina/Aleksandr Galliamov nelle coppie d’artistico, i sovietici hanno riattestato la loro egemonia nel panorama internazionale.
Di spessore anche le prestazioni di capitan Elizaveta Tuktamysheva, 2° e 3° nei due segmenti, Mikhail Kolyada, 3° Free Skating, ed Evgeni Semenenko.
Da sempre il WTT costituisce per spettatori, atleti e membri delle delegazioni federali un momento di divertimento, condivisione, senso di appartenenza alla nazione e un’occasione per dare spazio alla creatività, oltre che ad una gara meramente tecnica; ne sono esempio concreto i box di ogni team allestiti con bandiere, mascotte e cartelloni a sostegno dei propri compagni di squadra.
Anche questa edizione, nonostante lo svolgimento in clima pandemico, non ha deluso le aspettative facendo divertire partecipanti e spettatori e ricreando, per qualche giorno, un’atmosfera più rilassata e spensierata tanto anelata di questi tempi.
Erica Marcucci
Milanese, laureata in Scienze Linguistiche e Letterature Straniere con specializzazione in Management Internazionale. Ex atleta di pattinaggio artistico singolo di figura su ghiaccio. Oggi Tecnico di 1 Livello CONI presso la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, collabora da diverse stagioni con la società Agorà Skating Team SSDRL presso lo Stadio del Ghiaccio Agorà di Milano, pista che l’ha vista crescere e dove da tre stagioni a questa parte si occupa anche della segreteria del Settore Figura. LinkedIn