I luoghi storici del pattinaggio di figura su ghiaccio a Milano
di Erica Marcucci
Il pattinaggio di figura su ghiaccio è sempre stato di casa a Milano. Fin dagli anni ’20 del ‘900 e più precisamente dal 1923, anno in cui fu inaugurato su volere del Conte Alberto Bonacossa, campione nazionale dell’epoca, il Palazzo del Ghiaccio di Milano.
Conosciuto a tutti come Piranesi, dall’omonima via in cui venne fatto erigere all’interno di uno splendido palazzo in pieno stile Liberty.
Nel corso dei decenni successivi la struttura si è distinta come centro di allenamento di innumerevoli campioni.
Tra i tanti atleti allenatisi al Piranesi, ricordiamo in primis il milanese doc Carlo Fassi. Fu per ben dieci volte detentore del titolo tricolore dal 1942 al 1954 sia nel singolo maschile che nella coppia d’artistico assieme alla concittadina Grazia Barcellona, doppio bronzo, argento e doppio oro europeo nell’individuale maschile rispettivamente in ordine cronologico nel 1950/51-1952 e 1953/54, bronzo mondiale nel 1953 e membro della spedizione italiana ai Giochi Olimpici Invernali di St. Moritz 1948 e di Oslo 1952.
Legato al Palazzo del Ghiaccio di Milano è anche il nome della meneghina Rita Trapanese campionessa nazionale nel singolo femminile dal 1964 a 1972, bronzo e argento europeo nel 1971 e nel 1972 ed olimpionica di Grenoble 1968 e Sapporo 1972.
Il Piranesi fu la principale pista coperta d’Europa per tutta la prima parte del ‘900, resistendo anche ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e rimanendo in attività fino al 2002, anno in cui il Palazzo venne adibito a spazio polifunzionale.
Cedendo lo scettro di centro indiscusso del pattinaggio di figura su ghiaccio meneghino allo Stadio del Ghiaccio Agorà.
Lo stadio del ghiaccio Agorà
Lo Stadio del Ghiaccio Agorà, agli albori PalaCandy, venne inaugurato nel 1987 per ovviare alla necessità di offrire agli atleti milanesi un centro innovativo dove potersi allenare senza doversi spostare fuori città e dove organizzare eventi e competizioni con un ampio seguito di pubblico.
In una Milano sempre più orientata verso i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, il PalAgorà si erige a simbolo ed eccellenza del pattinaggio su ghiaccio di figura.
Con una capienza di 4000 spettatori e con un bacino di utenza che raccoglie circa 300 tesserati di figura alla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG) per la società Agorà Skating Team SSDRL a stagione.
Nel prossimo articolo andremo a vedere quante e quali sono le specialità del pattinaggio di figura su ghiaccio.
Porremo attenzione sul pattinaggio artistico (singolo e di coppia) e faremo un breve excursus sui principali nomi che hanno contribuito, e/o contribuiscono, a portare alto il nome di Milano e dell’Italia nel mondo.
Erica Marcucci
Milanese, laureata in Scienze Linguistiche e Letterature Straniere con specializzazione in Management Internazionale. Ex atleta di pattinaggio artistico singolo di figura su ghiaccio. Oggi Tecnico di 1 Livello CONI presso la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, collabora da diverse stagioni con la società Agorà Skating Team SSDRL presso lo Stadio del Ghiaccio Agorà di Milano, pista che l’ha vista crescere e dove da tre stagioni a questa parte si occupa anche della segreteria del Settore Figura. LinkedIn