IHL – Division I, 3a giornata del Master Round e Qualification Round
di Andrea Scheurer
Questo weekend si è disputato un’altra giornata del campionato IHL Division I: la 3a giornata del Master Round e del Qualification Round. Nella 3a giornata del Master Round il Bolzano vince a Torino e resta al comando in solitaria del master round. Il Piné tramortisce i Bears, mentre i Bulldog trovano i primi due punti contro Cadore. Nel Qualification round il Feltre espugna Chiavenna, mentre gli Old Boys vengono sconfitti dal Vinschgau.
Master Round
Il Bolzano/Trento si impone a Torino.
Il Bolzano / Trento si impone a Torino con un perentorio 10 a 0 e mantiene la testa solitaria del Master round. Il Real Torino è riuscito a resistere solo nel primo tempo, chiuso comunque sotto 0-2 per via dei gol di Gherardi e Zandonà nel finale. Poi non c’è stata partita.
Altre tre marcature del Bolzano/Trento nel drittel centrale sono arrivate a firma di Bedin, Torresani e Crivellari, quindi nel terzo gli ospiti hanno completamente dilagato. Tava, Schimd e Deanesi hanno portato a 8 il parziale ospite, Colucci ha lasciato il posto a Battiston tra i pali torinesi ma ancora Schmid e Emiliano hanno chiuso il punteggio sullo 0-10 in favore degli ospiti.
Il Pinè tramortisce i Bears per 15:0
Ancora più divario tra il Pinè e il Milano Bears. I trentini, alla terza vittoria consecutiva in altrettante uscite e secondi in classifica, hanno approfittato di un Milano ridotto ai minimi termini come roster e potenzialità.
Il primo tempo si è chiuso sul 7-0 con i gol di Bertoldi, Biasioni (2), Lauton (2) e De Carli (2). Ancora De Carli, Colombini e una doppietta di Girardi hanno fissato il parziale sull’11 a 0 alla seconda pausa, prima che nel terzo drittel Colombini Dallabona, De Carli e Biasioni fissassero lo score finale sul 15 a 0.
Primi punti dei Bulldogs nel Master Round dopo la vittoria all’overtime contro il Cadore
I Bulldogs trovano i primi due punti del Master round vincendo all’overtime contro il Cadore. Per i Bulldogs era un match da non sbagliare per rimanere in scia delle avversarie. Di fronte un HC Cadore che si è dimostrato assolutamente tosto, e capace di colpire al 3,01 con Toffoli quindi, dopo aver sofferto la reazione Valpe, ecco il bis di Talamini al 13,51.
I Bulldogs creano tanto ma riescono a segnare solo al 23,08 con Payra, quindi in chiusura di frazione centrale Long riesce a impattare sul 2-2. I cadorini sono però micidiali nel saper sfruttare le chance a disposizione e al 46,51 tornano avanti con Larcher che trova il 2-3.
Furente la reazione dei Bulldogs che, attaccando nel finale senza portiere, riescono quantomeno a pareggiare i conti con Martina al 59,53. Nel supplementare è poi Gay a firmare il punto decisivo del 4-3, un risultato che però fa quasi meglio al Cadore che ai torresi.
Qualification Round
Il Val Venosta vince il recupero della prima giornata a Milano contro gli Old Boys
Sabato si è giocato il recupero del primo turno tra Old Boys e Val Venosta. Nettissima la differenza a livello tecnico tra le due squadre, con gli altoatesini a segno al 2,20 con Pircher e al 5,29 con Boaretto. Gara indirizzata presto quindi, e ospiti sempre in controllo del match.
Poche le occasioni per i meneghini, trafitti ancora al 22,34 da Vucemillo per il tris ospite, quindi il gol di Linser al 34,33 è quello del definitivo 0-4. Val Venosta che dunque si rilancia e sale in seconda posizione.
Il Feltreghiaccio espugna Chiavenna per 2:1
Il Feltre, imbattuto sin qui, vince con fatica a Chiavenna e mantiene il comando del Qualification Round. A sbloccare il match ci ha pensato il solito Matteo Dall’Agnol all’8,31, ma i lombardi sono assolutamente rimasti in partita.
Gherardi ha impattato sull’1-1 al 25,08, quindi per lunghissimi minuti la sfida è rimasta bloccata nonostante la maggior pressione dei feltrini. Bravo a resistere il goalie di casa Guanella, il quale però si è dovuto arrendere al 59,39 ancora a Matteo Dall’Agnol, autore del decisivo gol dell’1-2 feltrino.
I Gladiators vincono contro gli Old Boys
Più equilibrata la sfida domenicale tra Old Boys e Aosta. Sono proprio i meneghini a colpire per primi grazie a Tremolada al 12,39, ma nel secondo tempo i Gladiators si scatenano. Dopo soli 62 secondi Gianni pareggia i conti, quindi al 22,17 è Garber a trovare il sorpasso aostano.
Garau fa tris al 26,33, ma gli Old Boys reagiscono e accorciano già al 28,20 con Cesarini. 25 secondi dopo la boa di metà partita arriva però il punto del 2-4 di Fanelli, l’ultimo di una gara che i Gladiators si portano a casa controllando nel finale.
Andrea Scheurer
Svizzero e italiano. Laureato in Storia Medievale. Da sempre amante dei castelli, percorro le strade della mia amata città, e non solo quelle, provandole ad immaginare nei secoli passati. Grande appassionato e tifoso di sport, in particolare dell’hockey su ghiaccio. Gioco da anni in una squadra amatoriale. Linkedin