Curiosità, storia e leggende tra le vie di Porta Ticinese
Quando mi dicono che Milano è una grande città, è tutta uguale, e non si riesce mai a capire dove sei…. rispondo sempre che bisogna guardare in alto. E’ lì, fra tetti e cielo, che i dettagli forniscono indicazioni importanti sulla nostra posizione, ci fanno da ciceroni e raccontano la storia di Milano.
Passeggiando tra le vie della città, spesso mi capita di camminare a naso all’insù e soffermarmi su alcuni dettagli che catturano la mia attenzione come, quando ho visitato il quartiere in Porta Ticinese con l’amico Corrado Ortu, esperta ed accreditata guida turistica di Milano che già in precedenza ci ha fatto conoscere “La colonna infame“ nella zona delle vie dei papi vicino alle Colonne di San Lorenzo.
Porta Ticinese è una zona di Milano ricca di misteri poco conosciuti e molto tenebrosi che si ricollegano all’età medievale. In un tour di Milano, passando attraverso le Colonne di San Lorenzo e avviandosi verso l’esterno della città, si attraversa Porta Ticinese lasciandosi alle spalle la storia oscura per addentrarsi in quella piena di luce legata ai Re Magi. Sì perchè i tre re sono passati anche da Milano e qui si trovano ancora oggi.
La chiesa di Sant’Eustorgio a Milano
In questo tour, arrivata davanti alla Chiesa di Sant’Eustorgio nell’omonima piazza, inizio a guardare l’esterno della chiesa e immancabilmente, a naso all’insù, noto dei dettagli curiosi. Partiamo dall’edificio rosa sulla cui facciata è apposta una lapide, che attesta la presenza del primo fonte battesimale di Milano, costruito nei tempi apostolici, fu scelto questo luogo in quanto Milano all’epoca era ricca di corsi d’acqua e proprio qui scorreva la Vettabbia, un canale agricolo oggi interrano che riemerge nell’omonimo parco, inoltre il fonte battesimale era situato in prossimità di un cimitero pagano già esistente.
Secondo un’antichissima tradizione, i primi cristiani di Milano furono battezzati a quel fonte da San Barnaba, uomo di fiducia degli apostoli e compagno di San Paolo nel primo dei suoi viaggi tra i gentili. Barnaba sarebbe così entrato in Milano da Porta Ticinese, quartiere nel quale è situata la Basilica di Sant’ Eustorgio.
Il vescovo che ancora oggi entra in Milano per prendere possesso della sua diocesi lo fa da qui, entrando come da rito, da Porta Ticinese soffermandosi subito dopo per una visita nella Chiesa di Sant’Eustorgio.
Continuo dunque la mia osservazione del bellissimo monumento che ho davanti e sempre a naso all’insù, noto il campanile. Quelli molto antichi finiscono quasi sempre con un cono lungo e affusolato e generalmente all’apice hanno una sorta di palla, questo dettaglio ci racconta che sono davvero costruzioni antiche, risalenti al 1200 d.c. – 1300 d.c circa …. pensa a quanto è vecchia Milano! Ma torno alla nostra Chiesa e ti chiedo un’altra volta di focalizzarti sul campanile…. noti nulla di strano?
Sul campanile della chiesa di Sant’Eustorgio a Milano la palla c’è, ma sopra c’è qualcosa d’altro, una stella a 8 punte, la stella cometa dei Re Magi che indica la loro presenza qui, nella chiesa. Ma come ci sono finiti i tre Re a Milano? A tal proposito ci sono alcune leggende che ne spiegano la presenza. Curioso di conoscerle? Leggi qui.