Colori contemporanei nella città antica
Teramo, la città con secoli di storia che la avvolgono nel fascino del mistero medievale si tinge di colori sgargianti e contemporanei e fra le cose da vedere entrano in lista anche i murales.
Teramo che nasce in una valle abbracciata da 2 corsi d’acqua, il fiume Tordino e il torrente Vezzola, è una bellissima città d’arte che vanta radici antichissime. Il Medioevo è senza dubbio il periodo più rappresentativo e passeggiando tra i vicoli contorti si possono ancora ammirare antiche mura e monumenti storici.
La sua bellezza è custodita nella cornice naturale dei due parchi Nazionali, Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini a nord e Il Parco Nazionale del Gran Sasso e i Monti della Laga a sud.
Storia e natura rendono Teramo il punto di partenza ideale per visitare le bellezze dell’Abruzzo. Ma se la sua storia rende splendido il centro della città, altrettanto si può dire dell’era contemporanea che oggi valorizza la sua periferia e dei paesi limitrofi.
Alla scuola primaria Claudia Sarti di Piano della Lenta si può ammirare un bellissimo murales di levatura internazionale, realizzato dall’artista Ivan Pilogallo coadiuvato da Attilio Spagniuolo.
il Murales fa parte delle iniziative della “Settimana dell’alimentazione”, la campagna promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale insieme a partner di tutto il mondo e con le città di Bari, Teramo, Roma, Prato e Cremona per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (gli SDG) e sul lavoro della Cooperazione Italiana.
Il murales è il secondo dei tre previsti, dopo il primo già realizzato nella scuola di Sant’Atto e l’ultimo in progetto all’ Università di Teramo.
Col titolo Trasporto eccezionale il murales della scuola Claudia sarti di Teramo, riprende i temi della sana e condivisa alimentazione ed ha spunto dall’esperienza personale dell’ autore che spiga: – Dovendo viaggiare per lavoro, mi sono trovato spesso dietro camion in autostrada con la targa ‘trasporto eccezionale’, laddove però ciò che trasportano è tutto fuorché eccezionale-
Continua così ancora l’artista: – Nel murales è invece rappresentato uno slittino che ricorda la spensieratezza nel Natale e che trasporta davvero qualcosa di eccezionale perché carico di frutta e verdura: cibo per chiunque ne abbia bisogno; la bimba che guida lo slittino, il bimbo che fa la vedetta si impegnano insieme per uno scopo comune: il dono”.
Se il tour dei murales ti appassiona, un’altro paese in provincia di Teramo che ne è ricco è Azzinano, una frazione di Tossicìa dove dai muri delle case fanno capolino dei murales che rappresentano i giochi antichi.
Con il tema I giochi di una volta, i giochi dell’infanzia vengono rappresentati da I muri raccontano, un progetto che fino ad oggi ha coinvolto circa 200 città che hanno aderito all’iniziativa lanciata dall’Associazione italiana paesi dipinti d’Italia.
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