Di Ugo Rossi
Il rientro in società di Pompeo Guarnieri, nel ruolo di Amministratore Delegato (Presidente è la moglie Flavia Cenci) ha riportato l’entusiasmo nel mondo dell’ hockey milanese che sta passando un momento di ricostruzione e ora è ponto a rilanciarsi verso palcoscenici che più gli competono. Il primo segnale è arrivato dalla presentazione svolta alla Torre Branca, uno dei luoghi simbolo della città, e dal grande entusiasmo dimostrato ancora una volta dai tifosi della Curva del Milano sempre vicini, caldi e attenti alle vicissitudini societarie della squadra Hockey Milano Bears.
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Si riparte da un progetto molto allettante, anche in considerazione del fatto che Milano ospiterà le Olimpiadi nel 2026 che sembrano lontane ma in realtà sono molto vicine
Pompeo Guarnieri, Amministratore Delegato di Milano Bears Hockey ghiaccio
Altro gradito ritorno è quello di Massimo Da Rin come capo allenatore, chiamato, con la sua esperienza, a trovare il giusto mix tra i tanti giovani e i giocatori più “vecchi”. E’, inoltre, stata creata una struttura con un settore marketing, uno organizzativo e uno dedicato alla stampa. La squadra giocherà all’ Agorà, il palazzetto dello sport in via dei Ciclamini, struttura che ospiterà anche le paralimpiadi e, proprio Da Rin è il commissario tecnico della nazionale paralimpica.
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La serie C è un campionato s, che ci sta stretto. Ci sentiamo un po’ la Juve che retrocesse in serie B- dice Guarnieri– e ora il nostro obiettivo è quelli do tornare agli alti livelli che ci competono. Siamo anche pronti a chiedere l’iscrizione alla EBEL se in Italia non verrà organizzato un campionato di spessore.
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