Le fasi di gioco nell’hockey
di Andrea Scheurer
Quali sono le fasi di gioco nell’hockey su ghiaccio? Che posizioni devono tenere i giocatori?
Una partita di hockey su ghiaccio viene giocata da sei giocatori per squadra. Ogni giocatore ha una posizione ben specifica sul ghiaccio e deve seguire determinati compiti.
Ogni giocatore deve partecipare attivamente a tutte le fasi di gioco nell’hockey: sia quando attacca, sia quando difende. Si attacca e si difende in cinque! Nessuno escluso (tranne il portiere ovviamente).
In determinati momenti di gioco può capitare di sostituire il portiere con un altro giocatore di movimento: questo avviene, ad esempio, quando una squadra sta giocando in Power Play, in superiorità numerica, e deve recuperare un goal.
Le fasi di gioco principali nell’hockey sono quella difensiva e quella offensiva.
Fase difensiva
Quando una squadra si difende ogni giocatore deve tenere la propria posizione e marcare il giocatore avversario. I difensori marcheranno le ali avversarie, il centro la sua controparte e gli attaccanti i terzini.
Come si può vedere nell’immagine qua sopra, ogni giocatore ha uno spazio sul ghiaccio di sua competenza. Se sta difendendo (in questo caso i giocatori in maglia rossa) dovrà quindi cercare di controllare al meglio delle sue capacità la propria zona di campo. Può capitare però, visto che nell’hockey ci si muove sempre, che per un azione di gioco abbia invertito la posizione col proprio compagno e quindi debba marcare un altro uomo.
Quando una squadra gioca in inferiorità numerica, quindi con un uomo in meno, passerà ad una marcatura a zona. Di conseguenza ogni giocatore ricoprirà uno spazio maggiore sul ghiaccio, in virtù del fatto che la sua squadra sta giocando con un uomo in meno.
Fase offensiva
Anche in fase offensiva i giocatori hanno le proprie posizioni. In questo caso i giocatori attaccanti, in maglia blu, sono già entrati nel terzo d’attacco e il disco è in possesso di un terzino.
I terzini, come si vede nell’immagine qua sotto, stanno all’altezza della linea blu per ricevere i passaggi dei compagni o per impedire che il disco esca dal terzo d’attacco. Se il disco esce, ricordiamolo, tutti i giocatori attaccanti devono uscire dal terzo per non incorrere nel fuorigioco.
Il centro è colui che, normalmente, porta più spesso il disco ed imposta l’azione di attacco. Quando attacca senza disco, come nell’immagine qua sopra, sta sempre davanti al portiere: per bloccarli la visuale, per cercare di deviare in porta i tiri dei propri compagni o per andare a rebound (quando il disco rimbalza sul portiere e non viene trattenuto dal guanto e quindi è ancora giocabile).
Le ali si posizionano più sui lati della balaustra: per tagliare in centro, per smarcarsi e ricevere il disco dal terzino, oppure per andare dietro porta a recuperare un disco. In un’azione capita molto spesso che l’ala destra finisca a sinistra per recuperare un disco, o viceversa.
Visto che nell’hockey i giocatori continuano a spostarsi, a volte davanti al portiere ci va un ala al posto del centro. Oppure se un terzino ha il disco ed occupa, nell’azione in corso, il posto dell’ala, il suo compagno ricoprirà momentaneamente il suo ruolo.
Le posizioni sono dunque interscambiabili. Nessun giocatore sta fermo sul giaccio, si è sempre in movimento.
Andrea Scheurer
Svizzero e italiano. Laureato in Storia Medievale. Da sempre amante dei castelli, percorro le strade della mia amata città, e non solo quelle, provandole ad immaginare nei secoli passati. Grande appassionato e tifoso di sport, in particolare dell’hockey su ghiaccio. Gioco da anni in una squadra amatoriale. Linkedin