5° appuntamento dei sentieri sulle leggende dei Salvàns: Le nozze di Merisana
Di Silvia Sperandio
Il trekking nelle Dolomiti attraverso le leggende locali, è arrivato al suo 5° appuntamento. Un modo diverso e un po’ insolito per conoscere la natura incontaminata delle Dolomiti venete, partendo da Cortina, offrendoti viste mozzafiato in un’experience unica ed indimenticabile. La mia guida è, ancora una volta, la dottoressa Monica Dandrea che oggi mi presenta la leggenda Le nozze di Merisana.
Che la passeggiata (virtuale per ora) nei boschi abbia inizio!
Controlla di avere tutto per il tuo trekking on-line: scopriamo il bellissimo territorio dolomitico bellunese attraverso una leggenda che tocca molti luoghi Sui Sentieri dei Salvàns®. Ti serviranno: un po’ di fantasia, curiosità, voglia di avventura e desiderio di ripartenza per quando questo covid finirà.
Per il 5° itinerario alla scoperta delle Dolomiti in Veneto, abbiamo scelto un sentiero per il trekking, concordato con Monica e basato sulla leggenda de Le nozze di Merisana.
Come si svolge questo tour naturalistico:
Si parte idealmente dalla località “Son dei prade”, in cima ai prati, nei pressi di uno storico rifugio recentemente rinnovato, da cui godi di una bella vista panoramica sulla conca ampezzana. Qui ha inizio la narrazione della leggenda, e mentre visualizzi un comodo sentiero, risali il bosco, in cerca del Col de la Merisana
Alla fine del fantastico bosco di larici c’è Fedaròla, dove ci immergiamo nel passato con un racconto di Monica che ci spiega la tradizione dell’alpeggio delle fédes, (delle pecore). Il trekking continua per Ru de ra Vèrgines con vista meravigliosa sulle torri della Croda da Lago e i Lastói de Formìn per poi far ritorno verso il punto di incontro. I leggendari sentieri narrati nella storia delle nozze di Merisana ci sono tutti e ti lasceranno d’incanto.
La bellezza della regina Merisana che risplende nei boschi
Nella leggenda si narra che un dì il re dei Ràjes (Re dei Raggi) si riposò nei pressi del torrente delle vergini, Ru del ra Vèrgines in ladino, (proprio dove ci siamo virtualmente trovati con te per partire all’avventura in questo trekking on line) e vide nell’acqua l’immagine della bella regina Merisana del regno che si estende dal Monte Cristallo ai Duranni. Fu talmente colpito da quella visione che se ne innamorò a tal punto da volerla trovare e chiederla in sposa. Dopo averla cercata a lungo in ogni luogo, finalmente la trovò e le fece la sua proposta di matrimonio. La giovane e bellissima regina dal cuore purissmo, accettò ma pose una condizione: che tutti gli abitanti del regno (uomini, fiori, piante, animali, creature fantastiche..) raggiungessero la pace e la serenità per vivere sempre felici. Se il re fosse riuscito nell’impresa, lei lo avrebbe sposato.
Certo è che la richiesta era molto pretenziosa e difficile da esaudire, il re lo spiegò alla sua amata che, dopo varie trattative, giunse ad un accordo: Tutte le creature del regno sarebbero dovute essere felici e gioiose almeno per il tempo del matrimonio che si sarebbe celebrato a mezzogiorno in estate, quando la natura sfoggia tutto il suo splendore. Piante, fiori, animali furono informati della lieta notizia e la gioia pervase il reame. Tutti gli esseri viventi del regno donarono alla buona regina la grazia della loro bellezza. Le piante erano di un verde lussureggiante e i fiori abbondanti e colorati. Grandi mazzi di fiori continuavano ad arrivare in dono a Merisana, fino a che…
La nascita del bosco di làrici
…Il giorno delle nozze i fiori erano talmente tanti che le dame di corte non sapevano più dove metterli e fu allora che 2 nani misero in pratica le loro abilità magiche. Unendo fiori e fronde crearono un albero… il làrice … che però sembrava non avere vita. La bella regina Merisana, vedendolo in quello stato, decise di donare il suo velo da sposa che, pregno dell’immenso amore che lei aveva per qualsiasi forma di vita in natura, servì a dargli vigore vitale. L’albero nato così nel giorno delle sue nozze, fu a lei dedicato. Vennero creati e piantati molti alberi di làrice e sotto la loro ombra furono celebrate le nozze della regina Merisana con il Rèi de Ràjes.
I luoghi della leggenda
In questo trekking on-line Sui Sentieri dei Salvàns®, puoi godere di una bella passeggiata nei meravigliosi boschi di larice e ammirarne i colori intensi d’estate o dorati in autunno. Lo sapevi che che in autunno gli aghi del larice si tingono di giallo-arancio? Creando una particolare cromìa boschiva, che dal vivo è uno spettacolo per gli occhi, osservi i boschi di larice, distese di fronde verdi che si fondono con quelle giallo oro dando origine ad uno splendido dipinto naturale. Gli elementi narrati nella leggenda ci sono tutti! Sicuramente quello è il bosco Amarida… e anche l’alternanza tra pascoli e boschi della Val Costeàna viene confermata quando ci ritroviamo quasi senza accorgerci sul pascolo di Pezié de Parù. Da lì in breve riguadagniamo il punto di partenza.
INFO UTILI
Per il trekking con guida in presenza (periodo pre e post covid)
- Tempo: Mezza giornata (3-4 ore).
- Difficoltà:Da facile a medio, limitato a pochi chilometri ma con qualche dislivello, contenuto comunque complessivamente entro i 200 metri in salita e altrettanti in discesa, con percorribilità alla portata anche di escursionisti neofiti. Notevoli scorci panoramici sulle montagne della conca ampezzana.
- Per Chi?: Questo tour è adatto a te che viaggi con il cane se è ben educato e già abituato ad andare a spasso al guinzaglio per una bella passeggiata. Nel Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo i cani vanno condotti al guinzaglio. Ti consiglio di contattare Monica per avere maggiori informazioni in merito. Se ami il turismo slow e ti piace fermarti perché ti attrae un dettaglio e sei curioso di scoprire cos’è, questo è il tour giusto per te.
- Se invece cerchi una gita da fare con i bambini dai 5 anni ecco fatto! è una bella passeggiata sia per i grandi che per i bambini. Tutti rimangono affascinati dai racconti delle leggende Sui Sentieri dei Salvàns®.
- Per gruppi, di adulti o di famiglie con bambini (dai 5-6 anni) purché la composizione del gruppo di richiedenti sia omogenea.
- Rete stradale e mezzi pubblici: Cortina D’Ampezzo è ben servita da strade, autostrade. Il luogo d’incontro è raggiungibile da mezzi pubblici ci sono anche molti parcheggi.
- Dove mangiare?:Spuntino al sacco. Con Monica c’è la possibilità sia di una sosta durante l’escursione presso una malga, sia di indugiare in loco al termine dell’escursione per pranzo (servizio bar/ristorante in struttura tipica con periodi di apertura stagionali): rispettivamente Malga Pezié de Parù per la sosta e Baita Resch per il punto di partenza/arrivo dell’escursione (periodo pre e post covid). Per il 2020 ed il 2021, date le numerose restrizioni imposte dalle norme di contenimento del covid-19, è bene contattare Monica per concordare l’intera organizzazione dell’escursione, ivi compresi pasti e pernottamenti. Monica essendo una guida locale certificata e autorizzata, saprà darvi informazioni dettagliate e aggiornate in tempo reale.
- Dove dormire?: In loco ci sono molte strutture ricettive fra hotel, bed & breakfast, appartamenti ecc.
- Guida turistica Contatti: Monica Dandrea Dott.ssa Forestale, guida naturalistica e maestra di sci alpino Cortina d’Ampezzo – Dolomitisuisentierideisalvans.it monica@suisentierideisalvans.it
- Trovi le nostre foto e i nostri video su:
Sui Sentieri dei Salvàns® ti è piaciuto? Hai visitato le dolomiti bellunesi? commenta i post sui nostri social e scrivi la tua esperienza nei commenti. Immergiti negli altri affascinanti itinerari che ti proponiamo e condividi la pagina con i tuoi amici