Di Nadia Fondelli
La luce in fondo al tunnel della pandemia c’è ed è dietro l’angolo con un calendario cadenzato da un percorso a tappe e un pass che permettendo di muoversi fra una regione e l’altra anche con colori diversi rimetterà in moto l’economia turistica.
Il “rischio ragionato” di cui ha parlato il Primo Ministro Mario Draghi durante la conferenza stampa di venerdì è un percorso verso un lento ritorno alla normalità che partendo da ristoranti cinema e teatri si concluderà a luglio con la ripartenza dei grandi eventi fieristici.
Una corsa a tappe scandita da un calendario preciso dove unica certezza è la conferma del coprifuoco alle ore 22.00.
26 aprile
La data della prima ripartenza, che casualmente arriva il giorno dopo la festa della liberazione, darà il via ai ristoratori per le regioni che si trovano in zona gialla dando la possibilità di pranzare o cenare nei locali che hanno un tavolo all’aperto.
Nella stessa data ripartiranno (sempre solo nelle regioni in zona gialla) anche teatri, cinema e spettacoli sotto le stelle mentre per i musei sarà possibile accogliere i visitatori anche al chiuso.
Torneranno in classe, tranne per le regioni che si trovano ancora in zona rossa, gli studenti di ogni ordine e grado che potranno così terminare l’ultimo mese dell’anno scolastico in presenza. Nelle zone rosse invece la scuola in presenza sarà garantita fino alla terza media mentre alle superiori l’attività si svolgerà almeno al 50% tra i banchi.
Il 26 aprile si potrà tornare infine anche praticare gli sport all’aperto consentendo oltre a quelli individuali già permessi, il basket e il calcetto.
1° maggio
Si tornerò ad assistere agli eventi sportivi nei palazzetti dello sport e negli stadi con un numero di persone ristretto.
15 maggio
Sarà il giorno delle riaperture delle piscine all’aperto e degli stabilimenti balneari.
1° giugno
Il D day per le palestre che potranno riaprire solo per lezioni individuali e senza la possibilità di fare la doccia nello spogliatoio.
In questa data riapriranno anche i ristoranti al chiuso, ma solo a pranzo con i tavoli ad almeno 2 metri di distanza gli uni dagli altri.
1 luglio
L’ultima tappa delle riaperture prevede la riapertura di fiere, congressi, terme e parchi tematici.
Elemento importante per la ripartenza infine come dicevamo sarà uno speciale pass che permetterà di spostarsi fra regione regione.
Solo leggendo il decreto (che arriverà martedì) ne capiremo maggiormente i dettagli e soprattutto chi potrà beneficiarne.
Secondo alcune indiscrezioni servirà ad esempio ad accedere “a determinanti eventi riservati ai soggetti che ne sono muniti” ma soprattutto permettendo libertà di spostamento su tutto il territorio nazionale permetterà di far timidamente ripartire anche l’industria turistica.
Non è ancora chiaro sotto che forma si presenterà e chi lo rilascerà; probabilmente sarà un certificato rilasciato da Asl, Regione o un altro ente sanitario, visto che i territori al momento non sembrano tutti organizzati allo stesso modo, in particolare sul rilascio del patentino vaccinale ma l’importante è che arrivi per vedere la luce in fondo al tunnel.