Zona rossa in tutta Italia, regole Covid per festeggiare in sicurezza
Di Redazione Enjoyitalygo
Carissimi lettori, quest’anno passerà alla storia per la situazione mondiale che accomuna l’intera umanità dovuta alla pandemia da Covid19, l’abbiamo trascorso bloccati in casa per mesi, per poi uscire e poco dopo ritornare ad un semi lock down, ma tutto questo è servito almeno in parte, a contenere il propagarsi di questo insidioso e tanto pericoloso virus. Il 2020 sta volgendo al termine e tra poche ore sarà andato lasciando spazio ad un 2021 nuovo, pieno di speranza per l’arrivo dei vaccini anti coronavirus, un nuovo inizio ci attende se ci atterremo ancora per un po’ alle regole che tutelano anche la tua salute.
Facciamo dunque un tour tra le principali città per rispondere alla domanda che milioni di italiani si stanno facendo oggi: “Cosa posso fare a Capodanno 2020?”
Abruzzo: Teramo STOP ai fuochi d’artificio
Il Sindaco di Teramo ha emanato una Ordinanza con la quale dispone che dal 31 Dicembre 2020 fino al 6 Gennaio 2021, su tutto il territorio comunale siano vietati l’accensione ed i lanci di fuochi d’artificio cui consegua deflagrazione, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici provocanti detonazione. L’inosservanza delle disposizioni impartite nel provvedimento è punita con una ammenda pecuniaria, fatta salva, qualora il fatto dovesse assumere rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Campidoglio, a Capodanno vietati botti e fuochi d’artificio
Anche Roma mantiene la linea severa per i festeggiamenti con botti e fuochi d’artificio, nel comunicato stampa arrivato questa mattina in Redazione EIG, si evince che la sindaca Virginia Raggi vieta fuochi d’artificio, botti, petardi, razzi e altri materiali esplodenti. Il divieto assoluto sarà in vigore a partire dalle 00:01 del 31 dicembre 2020 fino alle ore 24:00 del 6 gennaio 2020. L’ordinanza sarà in vigore dalla mezzanotte di oggi su tutto il territorio di Roma Capitale.
Multe fino a 500 euro e sequestro amministrativo del materiale esplodente per chi contravviene al divieto. Esclusi dal divieto bengala, fontane per torte, bacchette scintillanti, trottole e girandole luminose.
In tutta Italia
Dal 31 Dicembre al 6 Gennaio l’Italia ritorna in zona rossa ad eccezione di lunedì 4 dove sarà possibile qualche spostamento. Pranzi, cene e visite a parenti e amici con limitazioni, attività commerciali chiuse eccetto quelle ritenute essenziali e quarantena per chi rientra dall’estero. Il nuovo decreto legge approvato il 18 dicembre 2020 modifica e integra alcune delle misure introdotte dal precedente Dpcm del 3 dicembre e sancisce le regole fino al prossimo 6 gennaio 2021.
Oggi e nei giorni successivi il 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021 tutta Italia diventa zona rossa: non sarà possibile spostarsi anche all’interno del proprio Comune se non per motivi di lavoro, studio, salute o situazioni di necessità, tra le quali ad esempio si potrebbe far rientrare anche la necessità di prestare assistenza ad un anziano che vive solo in altra casa. Tra i motivi ritenuti validi per spostarsi, come già visto per Natale, c’è anche quella di pranzi, cene o visite a congiunti ma attenzione al numero degli invitati.
Tra le 5.00 e le 22.00 ci si può spostare sul territorio regionale verso una sola abitazione privata, una sola volta al giorno, con un limite di massimo due persone (oltre a under 14 o persone non autosufficienti). Ovviamente è sempre concesso il rientro alla propria abitazione.
Nella giornata dell’ultimo dell’anno viene esteso il coprifuoco: si parte dalle 22.00 del 31 dicembre 2020 fino alle 7.00 del 1 gennaio 2021. Restano valide le indicazioni previste anche nei precedenti Dpcm per cui si chiede di indossare la mascherina al chiuso e di mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro. Non ci sono indicazioni sul numero di persone che possono partecipare ai cenoni.