Il teatro diventa delivery
di Marta Roncalli
Teatro delivery anche a Milano grazie al progetto “Barbonaggio teatrale”.
L’emergenza sanitaria e i vari lockdown, più o meno rigidi, non fermano il teatro. Adesso arriva anche sotto casa nostra, in sicurezza, per curare le anime e prevenire l’astinenza del cuore.
Nato dall’idea dell’attore leccese Ippolito Chiarello, aderiscono all’iniziativa “Barbonaggio teatrale delivery” anche due attrici attive nel capoluogo lombardo, Marica Mastromarino e Roberta Paolini, portandolo per le vie del capoluogo lombardo.
Dopo essersi conosciute all’interno della Brigata Franca Rame durante il lockdown di marzo per stoccare e raccogliere alimenti, muovono i loro primi passi dirigendosi direttamente ai destinatari dei beni alimentari durante le consegne.
Incoraggiando un meccanismo di mutuo aiuto in quartiere e associandosi alla rete Usca (Unità speciali di continuità artistico), inaugurano il mese scorso il loro progetto di “Teatro delivery – Milano”.
Unico obiettivo, creare maggiore relazione
In questo momento storico vogliamo assolutamente aggrapparci a qualcosa che ci faccia sentire ancora vivi, anche chiusi in casa, anche a distanza, e l’unica cosa che può farlo è la relazione, cosa che il teatro realizza storicamente a distanza, creando comunque comunità affermano le fondatrici.
Insieme hanno reso la cultura a domicilio, anche nella loro città.
Abbiamo offerto il Teatro Delivery per sostenere degli splendidi accenni di vitalità. Nonostante la socialità sembri messa in pausa, abbiamo tutti una grande necessità di interagire e ascoltare.
In bici attraverso la città, fino al cortile di casa, al parcheggio o parco adiacente e nel rispetto dei DPCM in corso, vengono proposti non solo copioni comici e grotteschi ma anche grandi classici.
Invece che la solita pizza, ora è possibile ordinare dal Menù teatro delivery (disponibile sulla pagina Facebook Teatro Delivery – Milano, insieme a tutte le altre informazioni utili) quel che più ci piace.
Ce n’è per tutti i gusti.
Studentessa di Scienze politiche, Comunicazione e Società e giovane fotografa, mi appassiona il mondo dell’editoria e della comunicazione visiva. Curiosa e dinamica, mi piace imparare continuamente cose nuove e nel contempo fare esperienze sul campo attuando ciò che precedentemente ho appreso. Le lingue straniere e la fotografia sono per me potenti mezzi espressivi ed interessanti strumenti per conoscere la realtà. LinkedIn.