Vajont, per non dimenticare
Occore il 9 Ottobre la commemorazione della strage del Vajont che verrà ricordata in modo nuovo ed inusuale, con lo spettacolo «Vajonts 23» azione corale di teatro civile, al Piccolo Teatro Strehler di Milano, mentre con il patrocinio del Comune di Milano, la Famiglia Milanese dell’Associazione Bellunesi nel Mondo porta la tragica storia di Longarone nel centro della città meneghina con la mostra fotografica “Vajont, per non dimenticare“.
La strage è ricordata in forma stabile, al cimitero monumentale del Vajont sito in Longarone dove al suo interno sono sepolte le 1910 vittime coinvolte quella notte. Il cimitero monumentale è stato dichiarato patrimonio storico italiano.
Mostra fotografica Vajont, per non dimenticare
Il percorso fotografico, curato dalla ProLoco di Longarone, racconta attraverso immagini d’epoca, la Longarone agli inizi del ‘900: la progettazione, costruzione, realizzazione della diga, il Disastro del 9 ottobre 1963, le opere di soccorso, la ricostruzione urbanistica, la fase processuale e la ricostruzione della cittadina attuale.
L’inaugurazione della mostra, su invito, è prevista alle ore 18.30 del 9 ottobre p.v. al Piccolo Teatro Strehler di Largo Greppi 1, con aperitivo a base di prodotti del territorio bellunese, curato dallo chef Denis Lovatel. La mostra sarà visitabile fino al 16 Ottobre 2023. Una storia esemplare da tramandare, per non dimenticare
Strage del Vajont – Vajonts23, Azione corale di teatro civile
il 9 Ottobre alle 20.30, inizierà lo spettacolo Vajonts23, Azione corale di teatro civile: il progetto voluto e pensato da Marco Paolini che commemora la strage del Vajonts, in contemporanea in 150 teatri in Italia e in Europa.
Al Piccolo Teatro Strehler di Milano, lo spettacolo prevede la partecipazione di circa centocinquanta attori-cittadini, oltre allo stesso Marco Paolini e ad altri narratori d’eccezione annoverati anche fra i molti soci della Famiglia Milanese dell’ABM. Lo spettacolo verrà trasmesso in diretta, via web, da un’apposita piattaforma, si concluderà alle 22.39, l’ora in cui l’enorme frana del monte Toc, il 9 Ottobre 1963, piombò dentro il lago della diga più alta del mondo, provocando un’onda che spazzò via, in pochi minuti, la vita di quasi 2000 persone e la memoria di un paese. Una storia – di potere, soprusi e pressapochismo- pagata a caro prezzo solo dai sopravvissuti.
“Un grande ricordo collettivo in forma di racconto, per evocare il passato guardando al futuro, al tema della crisi idrica, alle politiche e ai comportamenti individuali che chiedono di essere adottati oggi, allo scopo di prevenire il disastroso peggioramento della disponibilità di acqua potabile. L’anniversario del Vajont offre a Marco Paolini lo spunto per coinvolgere un’ampia schiera di realtà in tutta Italia – scuola, università, mondo del teatro, istituzioni – in una creazione partecipata all’interno della quale interrogarsi, insieme, sul tema.” (piccoloteatro.org)
Info utili
Per maggiori informazioni ed elenco teatri aderenti lafabbricadelmondo.org e www.piccoloteatro.org.
L’inaugurazione della mostra è su invito, per informazioni e conferme scrivere a bellunesinelmondo.milano@gmail.com
La mostra fotografica ha ricevuto il patrocino da: Comune di Milano, Comune di Longarone, Fondazione Vajont, ABM Associazione Bellunesi nel Mondo, Regione Veneto, Provincia di Belluno.
Il patrocinio oneroso da: ConfArtigianato Lombardia, ConfArtigianato Belluno, ConfIndustria Belluno.
Grazie ai nostri partner commerciali: Lattebusche, Biasiotto Vini, Finblok Sedico.