Di Ugo Rossi
A pochi giorni dalla consegna del vessillo coi cinque cerchi nelle mani del primo cittadino milanese, apprendiamo dal presidente dell’Hockey Club Milano Bears che l’unica squadra rappresentante la città in una disciplina olimpica invernale rischia di scomparire.
L’hockey milanese dopo i fasti del recente passato (ultimi trionfo la coppa Italia 2015-16) è sprofondato in una progressiva difficoltà economica che ha reso impossibile anche la sola partecipazione ai campionati di maggior livello.
“Abbiamo richiesto in tutti i modi un intervento delle istituzioni cittadine per convogliare delle risorse economiche sul nostro sport che purtroppo ad oggi non han portato ancora a nulla” dice Guarnieri
“Purtroppo – prosegue il presidente – non è bastato neanche l’instancabile impegno di curva e tifosi del Milano a cui non smetterò mai d’esser grato e che, per scongiurare l’inesorabile e progressivo declino di una delle eccellenze sportive della città di Milano, negli ultimi 3 anni hanno persino organizzato raccolte fondi in favore della società meneghina e quest’anno tentato anche la strada dell’azionariato popolare”.
Dopo 25 scudetti, 5 coppe Italia, 3 Supercoppe, 2 Spengler cup, una finale di coppa Campioni, una di Continental Cup, 2 campionati di Serie A2 e due campionati di B, gli eredi dell’Hockey Club Milano se non troveranno nuove risorse economiche nel brevissimo tempo, saranno costretti a chiudere la società proprio alla vigilia del 100* anno dalla nascita dell’hockey a Milano e in Italia.
I tifosi intanto fanno sapere che dopo i tantissimi appelli caduti nel vuoto (l’ultimo al nuovo assessore allo sport milanese ad inizio stagione), ora sperano che questo grido disperato d’aiuto che prelude alla chiusura di una delle più longeve e vittoriose eccellenze sportive milanesi, sensibilizzi chi ha il dovere di tutelare non solo gli aspetti sportivi dell’Hockey Club Milano ma anche il patrimonio popolare che esso ha rappresentato per generazioni di appassionati di questo sport fin dalle origini al palazzo di via Piranesi ed a questo fine si sono attivati per ottenere un confronto con Sindaco e Presidente della regione per creare un comitato a tutela dell’eccellenza sportiva rappresentata dall’HCM (già insignita anche dell’Ambrogino d’Oro) e studiare un progetto che almeno nel prossimo quadriennio possa garantire le risorse necessarie alla sopravvivenza del più importante club di hockey cittadino.
La Curva del Milano intanto si prepara a salutare in grande stile quello che sabato contro l’HC Pine’ (Stadio del ghiaccio Agora’ ore 20.30) potrebbe essere l’ultimo incontro del Milano e dar prova della passione che i milanesi hanno per questa disciplina olimpica.
Adesso l’ultima parola passa alla governance di città e provincia che non è pensabile possano veramente rinunciare alla vigilia del quadriennio che porterà a Milano Cortina 2026, all’unica eccellenza legata agli sport invernali presente nella città che sarà sede delle prossime Olimpiadi invernali.